Max vola in classifica piloti con una vittoria di gran carattere. Sainz secondo, Hamilton trova il podio. Leclerc rimonta fino al quinto posto.
Dopo delle adrenaliniche qualifiche, ci aspettavamo una gara avvincente e divertente e il Canada non ha disatteso le nostre aspettative.
Max Verstappen vince il Gran Premio canadese con una prova di forza assolutamente inequivocabile che dimostra perché è degno di essere chiamato “Campione del Mondo”.
Dopo aver dominato le qualifiche sul bagnato, l’olandese fa la differenza anche in gara andando al di sopra di tutto: di una Red Bull dimostratasi non affidabilissima con il ritiro di Perez e di una strategia con gomme più usurate rispetto a quelle di Sainz.
Nessuna sbavatura per il campione del Mondo in carica che vince tenendosi dietro un indemoniato Carlos Sainz che, al netto di qualche piccola sbavatura, termina secondo dopo una lotta decimo a decimo con Verstappen.
Lo spagnolo conquista anche il giro veloce della gara e gli applausi del pubblico. La Ferrari (voto 7) si comporta bene sia dal punto di vista strategico, che prestazionale e ottiene punti importanti anche per i costruttori grazie alla rimonta di Leclerc che termina quinto.
Da applausi anche le due Mercedes con Lewis Hamilton che ritrova il podio dopo una prova di forza clamorosa e una gara condotta benissimo, mentre è quarto il compagno di squadra George Russell.
L’eroe del sabato, Fernando Alonso, viene tradito da una strategia sbagliata da parte di Alpine che lo relega al settimo posto e dietro il compagno di squadra Ocon. Disastro totale, invece, per le Haas.
F1, i voti e le pagelle del Gp di Canada
Max VERSTAPPEN (Red Bull) 10: Una delle migliori versioni stagionali di “Super Max”. L’olandese si comporta da vero Campione del Mondo, dominando le qualifiche sul bagnato e conducendo la gara fin dalle prime battute. Sainz lo mette in difficoltà, ma non si scompone e non commette nemmeno il minimo errore.
Carlos SAINZ (Ferrari) 9: Qualche sbavatura c’è stata: come l’ultimo colpo in qualifica o la correzione durante il penultimo giro, ma possiamo dire che finalmente Carlos è tornato a dimostrare che è un pilota di grande talento. Conquista il punto del giro veloce e conduce una gara a dir poco perfetta, è mancata la ciliegina, ma ha dato filo da torcere a un Campione del Mondo.
Lewis HAMILTON (Mercedes) 9: Mai dare per morto un vecchio leone. Gara sontuosa di Lewis che conquista un podio che vale quasi quanto una vittoria. La Mercedes è ben più bilanciata rispetto che ad altre gare e il 7 volte Campione del Mondo sfoggia una prestazione da applausi conclusa con un meritatissimo terzo posto.
George RUSSELL (Mercedes) 8,5: Stavolta tocca a lui prendere “mezzo punto in meno per aver concluso dietro al compagno di squadra”. Tutto deriva dall’azzardo in qualifica del montare gomme da asciutto con pista ancora bagnata. Nonostante ciò, i numeri parlano per lui: unico pilota sempre in top 5 e quarto nella classifica piloti… il tutto con una Mercedes che non è dominante come altri anni.
Charles LECLERC (Ferrari) 8: Non puoi non meritare un voto alto se concludi al quinto posto dopo essere partito 19° per sostituzione di vari componenti. Nonostante ciò, non è stato il Charles più lucido della stagione considerando la rimonta più difficoltosa del previsto (specie dietro Ocon) e l’errore nel posizionamento durante la sosta ai box, divenuta inevitabilmente lunga.
Esteban OCON (Alpine) 8,5: Fonte dell’irritazione di Leclerc che non riesce a superarlo per quasi metà gara, ma soprattutto autore di una prestazione sorprendente. Sesto posto ottimo, condito dall’aver sopravanzato il compagno di squadra (che partiva secondo). Si conferma uno dei piloti più concreti di questa stagione.
Fernando ALONSO (Alpine) 8, ALPINE 5: Fernando Alonso merita un voto alto anche solo per la magia in qualifica. La gara è (inevitabilmente) difficoltosa ma il passo per stare a contatto con i primi poteva esserci se non fosse per la strategia più che discutibile che Alpine gli confeziona. Dal secondo posto iniziale, chiude settimo e dietro al compagno. Conoscendolo, avrà qualcosa da ridire in modo colorito al suo muretto box.
Valterri BOTTAS (Alfa Romeo) 6: Senza infamia e senza lode, ma alla fine conquista punti che per Alfa Romeo sono importantissimi.
Guanyou Zhou (Alfa Romeo) 7,5: Prima Q3 in carriera e zona punti conquistata con personalità e bravura. Doppietta Alfa Romeo in zona punti e va benissimo così.
Lance STROLL (Aston Martin) 7,5: Partiva dal fondo ed è finito davanti a Seb Vettel e in zona punti. Il decimo posto e il punto ottenuto valgono oro nel suo Gran Premio di casa.
MCLAREN 4,5: Disastro in gara e disastro ai box. Ricciardo non concretizza la buona qualifica svolta, mentre Norris è stato autore di una gara totalmente anonima. Entrambi hanno anche visto il proprio pit stop prolungarsi per un errore.
HAAS S.V: Non è facile individuare un voto per la gara della Haas. In qualifica avevano fatto un’impresa con il quinto e sesto tempo. Magnussen è partito in maniera fin troppo aggressiva e la vettura si è danneggiata compromettendo la gara, poi diventata un incubo. Mick era in lotta per la zona punti, poi la macchina lo ha tradito con un guasto. Un vero peccato.
Sergio PEREZ (Red Bull) 4: Weekend nero per il messicano, mai veramente competitivo in questa pista. Sia in condizioni di bagnato, che asciutto. Chiude la sua gara con un ritiro causato da un problema di affidabilità della sua Red Bull.
ALPHA TAURI 4: Tsunoda fa il botto, Gasly patisce una vettura poco prestazionale… Sarà una stagione difficile per Alpha.
WILLIAMS 4: Albon ci prova, ma cede il passo alle macchine più veloci, Latifi chiude, come al solito, con un distacco siderale.
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