Il Milan sta trattando il rinnovo del contratto in scadenza nel 2024, ma Leao ha una clausola di rescissione da 150 milioni di euro e ha perso la causa legale contro lo Sporting Lisbona, a cui dovrà corrispondere
Tutti chiedevano il salto di qualità e lui ha risposto alla grande, risultando il calciatore più decisivo nella vittoria dello Scudetto del Milan, ma per Rafael Leao è solo il punto di partenza di una grande carriera.
Prima volta in doppia cifra in campionato con undici gol, a cui aggiungere dieci assist, in totale quattordici gol e dodici assist in stagione, nominato MVP della Serie A 2021-2022, l’attaccante portoghese ha il contratto in scadenza nel 2024.
Non è un segreto che Paolo Maldini e Frederick Massara stiano trattando con l’agente Jorge Mendes il rinnovo del contratto fino al 2027 da circa 4 milioni di euro netti a stagione, ma l’accordo, che sembrava praticamente raggiunto nei mesi scorsi, è stato stoppato a causa legali.
Infatti, nel 2018, Leao si svincolò unilateralmente dallo Sporting Lisbona, insieme con otto compagni di squadra, per firmare con il Lille dopo la violenta irruzione nel centro di allenamento del club da parte dei tifosi a causa della mancata qualificazione in Champions League.
Non solo i tribunali portoghesi e il TAS, ora anche il Tribunale di Milano ha deciso di condannare il club francese, ma i lusitani hanno deciso di rivalersi direttamente sul giocatore, che dovrà risarcirli per 16,5 milioni di euro per irregolarità commesse nel trasferimento.
Il pagamento potrebbe avvenire in due modalità: trattenuta del 20% sullo stipendio mensile oppure pagamento in un’unica trance.
Attualmente, Leao guadagna 1,5 milioni di euro netti a stagione, quindi gli verrebbero sottratti 300 mila euro totali, visto che gli risulterebbe difficile, se non addirittura impossibile, riuscire a pagare l’intero importo una tantum.
A ciò si aggiunge la trattativa per il prolungamento del contratto con i rossoneri, ai quali potrebbe non bastare l’intesa precedentemente raggiunta sulla base di 4 milioni di euro netti a stagione, soprattutto considerando gli interessi dei top club europei, Real Madrid, Manchester City, Barcellona e PSG su tutte, pronti ad approfittare della situazione proponendo ingaggi che potrebbero sfiorare i 10 milioni di euro.
Il Milan resta tranquillo, forte della volontà del calciatore di rinnovare e ancora di più per una clausola di rescissione presente nel contratto, che sarebbe addirittura da 150 milioni di euro.
E’ conseguenziale che, con quella cifra, i rossoneri potrebbero sostituirlo a dovere, nonché rinforzare la rosa continuando ad essere competitivi in Italia e, magari, a fare il salto di qualità anche in Europa.
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