Al termine della partita tra Empoli e Napoli, Luciano Spalletti ha parlato nella consueta conferenza post-partita. Le parole del tecnico.
Giornata killer per il Napoli. Gli azzurri si sono fatti rimontare dall’Empoli che, in pochi minuti, è riuscito addirittura a vincere una partita che era sui binari del Napoli. Il doppio vantaggio è stato subito sciupato con gli azzurri che hanno letteralmente abbassato il baricentro di gioco. L’Empoli, che non vinceva dal match d’andata contro i partenopei, ritrova ancora i tre punti contro il Napoli.
Luciano Spalletti si è subito assunto le colpe di questa enorme disfatta. Bisognava gestire molto meglio il raddoppio ma così non è stato. L’atteggiamento della squadra è stato proprio sbagliato ed è l’allenatore che deve notare queste cose. Ancora una volta le sostituzioni sono state determinanti perché Malcuit ha rovinato un’intera partita.
A disposizione c’erano anche Demme e Tuanzebe che però non sono stati schierati dal tecnico. Ognuno cerca di tirare da sé le proprie qualità ma stavolta non è bastato. Davanti c’era una squadra caparbia che nella ripresa ha saputo rimboccarsi le maniche e trovare anche i gol, con dei regali da parte della squadra azzurra.
A malincuore Spalletti ha dovuto dichiarare la fine del sogno scudetto. La seconda sconfitta dopo quella con la Fiorentina ed il pareggio con la Roma, lasciano un distacco da Milan ed Inter. Un sogno che il Napoli ha sempre cercato di coltivare ma che, ancora una volta, è svanito. Resta solamente la qualificazione alla Champions League che deve essere ancora guadagnata matematicamente.
Una nota positiva, però, c’è stata ed è Mertens. Ancora una volta il belga si è dimostrato determinante, sbloccando il match. A giugno scade il suo contratto ma Spalletti ha già dichiarato a De Laurentiis che il belga deve rimanere all’ombra del Vesuvio.
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