I giallorossi vincono contro lo Spezia grazie ad un rigore maturato negli ultimi secondi del match.
Sembrava stregata, ad un certo punto, la porta dell’ottimo Provedel che ha fatto di tutto per tenere alto il risultato di parità.
Lui e la Dea bendata, sembravano contrapporsi ad una Roma che non ha giocato male, ma che stava rischiando di raccogliere meno di quanto seminato.
Certo, l’inerzia della partita è stata decisa dall’espulsione ingenua di Amian nel primo tempo, ma lo Spezia, anche in 10, ha dimostrato carattere e spirito di sacrificio.
La qualità della Roma era ben più alta rispetto a quella dei bianconeri e il gol era nell’aria finché, però, non si è arrivati ai minuti di recupero sullo 0-0.
4 legni colpiti, tante parate di Provedel e altrettante occasioni sprecate. La Roma vedeva lo spettro di una partita che sembrava non sbloccarsi mai finché allo scoccare del 99 minuto di gioco, non arriva il calcio di rigore.
Zaniolo, entrato bene in campo, prende un fallo in area di rigore e Abraham, fino a quel momento il peggiore, si incarica della battuta segnando.
Il gol dell’inglese vale 3 punti d’oro per la Roma che, in fin dei conti, meritava di portarsi a casa il bottino pieno nonostante uno stoico Spezia.
Le pagelle dello Spezia
Provedel 8: Prende tutto e per un nulla non riesce anche a parare il rigore di Abraham. Salva il risultato almeno tre-quattro volte ed è l’indiscusso mvp del match.
Amian 3: L’altro lato della medaglia. Nonostante i gialli facciano discutere, non può pensare di lasciarsi andare ad una simile leggerezza in meno di 45 minuti.
Nikolaou 6: Buon primo tempo, poi nel secondo soffre l’avanzata della Roma, ma la prestazione complessiva è sufficiente.
Erlic 6,5: Non sbaglia quasi nulla nonostante il suo sia un compito difficile, ovvero marcare a uomo Abraham. Alla fine se la cava egregiamente
Reca 5: La sua gara parte malissimo con tanti errori in fase d’appoggio, poi cerca di tornare ad un ritmo ottimale sfruttando la sua velocità, ma non incide.
Sala SV: Sfortunato. La sua partita dura poco più di 10 minuti, poi esce per infortunio. (dal 13′ Maggiore 5: Siamo abituati a vederlo incidere sul gioco dello Spezia. Oggi non riesce quasi nessuna giocata)
Kiwior 6: La Roma prova a mettere a ferro e fuoco il centrocampo dello Spezia, ma lui tiene botta bene, sia di fisico, sia di qualità. Recupera molti palloni.
Bastoni 6,5: Prestazione molto buona dell’esterno che offre corsa e pressing a tutto campo. Coraggioso anche a provare a riversarsi in attacco risultando spesso pericoloso.(dal 63′ Gyasi 5,5: Entra in campo ma si vede ben poco, si limita a difendere.)
Verde 5: Parte forte il suo match, ma lentamente si appiattisce. Siamo abituati a vederlo incidere e decidere nei match, oggi ha fatto ben poco.(dal 46′ Ferrer 5: Non riesce ad arginare Zalewski che gioca indisturbato.)
Nzola 5: Davvero mai visto. Rientra in campo da titolare dopo un po di tempo e la ruggine si vede. Spreca una buona occasione.
Agudelo 5,5: Servito poco, ma non riesce ad accendersi restando sempre nascosto dietro le linee giallorosse.
Thiago Motta 6: Complessivamente, il suo Spezia fa quel che può. Soffre bene per quasi 98 minuti, finché il rigore non punisce la buona prestazione già vanificata dall’espulsione nel primo tempo.
Le pagelle della Roma
Rui Patricio 6,5: Protagonista di una bella parata su Nzola. Oggi regala sicurezza.
Mancini 6: Non rischia molto nel primo tempo, ma poi viene cambiato per rendere la squadra a trazione più offensiva(dal 46′ Zaniolo 7: Entra e spacca il match. Serve palloni invitanti ai compagni, crea occasioni, inventa e alla fine si guadagna il rigore che decide il match.)
Smalling 6,5: Vince quasi tutti i duelli contro gli attaccanti dello Spezia. Autoritario e sicuro di sè in questo match.
Kumbulla 6: Non lucido come il compagno in fase di impostazione, ma bravo in difesa dove rischia poco.
Zalewski 6,5: Altra buona prestazione del giovane giallorosso che sbava in fase difensiva, ma in quella offensiva è più che bravo, specie quando nello Spezia entra Ferrer.(dal 80′ Shomurodov SV )
Veretout 6,5: Torna titolare e si riprende, parzialmente, la Roma. Svolge bene il compito di fare da raccordo tra attacco e difesa e smista buoni palloni. (dal 68′ El Shaarawy 6: Giocate semplici e senza fare errori)
Cristante 7: Tra i giocatori di movimento è sicuramente il più convincente. Gioca dovunque a centrocampo e riesce ad essere utile in entrambe le fasi. Prende anche un clamoroso palo dalla distanza.
Mkhitaryan 6,5: Ormai siamo abituati alla sua solita qualità. Anche oggi si abbassa più della sua posizione ideale, ma è risolutivo per permettere la buona riuscita di molte ripartenze(dal 92′ Bove SV)
Karsdorp 6: La sua partita è un crescendo. Inizia timido per poi finire convinto e con ottima propensione offensiva.
L.Pellegrini 6,5: Colpisce un palo, cerca di illuminare la squadra e si dimostra sempre molto attivo. Era in buona giornata e si vedeva, peccato che i compagni non sono riusciti a finalizzare molte delle sue idee.
Abraham 7: Non è stata una grande partita per lui, ma alla fine se ti incarichi al 99′ di battere un calcio di rigore che pesa come un macigno e riesci anche a segnarlo, significa che hai deciso il match.
Josè Mourinho (sostituito da Michele Salzarulo) 6: Una buona Roma in molte fasi, tranne in fase realizzativa. Non tutte le colpe sono da dare ai giallorossi tra pali e miracoli di Provedel. Ma il match andava chiuso prima.
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