Dopo 120 minuti è l’Inter ad alzare il primo trofeo della stagione. Partita intensa e giocata a viso aperto da entrambe le squadre; dopo i primi 10 minuti in cui la marea nerazzurra stava per travolgere la Juventus, i ragazzi di mister Allegri trovano le misure riuscendo a rispondere alle offensive dei milanesi. Con la calma ritrovata la squadra torinese si porta anche in vantaggio grazie a un colpo di testa di McKennie. L’Inter, però, dopo un primo momento di sbandamento post svantaggio, ritrova le distanze e grazie all’esperienza di Dzeko trova un rigore che successivamente Lautaro riuscirà a convertire in goal. Il match vive di lampi ed è caratterizzato dal possesso palla nerazzurro e dalla compattezza difensiva dei bianconeri. Così, dopo 90 minuti di gioco, si va ai supplementari; entrambe le squadre appaiono decisamente stanche e proprio quando tutto lasciava presagire ai rigori uno stop sciagurato di Alex Sandro, nella propria area di rigore, spalanca la via del goal ad Alexis Sanchez coadiuvato dal recupero di palla di Darmian. Per Inzaghi questa è la terza Supercoppa della sua carriera da allenatore.
Migliori e Peggiori Inter
MIGLIORI
Sanchez 8: non parte titolare e quando subentra non riesce a essere subito incisivo ma la classe è tanta e come dice lui nell’intervista post partita: “un campione si vede nel momento decisivo”; goal vittoria e tutti a festeggiare.
Darmian 7,5: dire che sia l’uomo della provvidenza non è assolutamente un errore. Nel momento decisivo è sempre pronto a mettere il suo zampino e infatti è suo il recupero sullo stop errato di Alex Sandro.
Perisic 7: ara con costanza la fascia sinistra, tanto da scavare un solco che risucchia letteralmente De Sciglio.
PEGGIORI
De Vrij 5,5: trovare un peggiore dopo la vittoria di un titolo, forse, non è mai corretto; se proprio si vuol essere meticolosi il forte centrale difensivo, probabilmente, ha qualche responsabilità sul vantaggio bianconero.
Migliori e Peggiori Juve
MIGLIORI
Bernardeschi 7: caparbio, volenteroso e audace; l’esterno d’attacco bianconero potrebbe essersi definitivamente ritrovato. Dedizione alla fase difensiva e creatività nella fase offensiva, con il suo dribbling si avvicina al goal e si dimostra il più pericoloso dei suoi.
McKennie 7: goal a parte, che comunque poteva rilevarsi decisamente fondamentale, ha tanta energia e si vede; non sarà sicuramente colui che ti porta qualità ma di quantità ne mette tanta e gente come lui in una rosa è fondamentale.
Chiellini 7: eternamente lui, non molla di un centimetro; nonostante l’età, sembra sia arrivato ad uno stato di imperturbabile solidità che poche cose possono scalfire. La sua presenza è fondamentale per la Juve e lo sarà ancor di più per il destino Mondiale della Nazionale.
PEGGIORI
Alex Sandro 4: meriterebbe anche meno se non fosse che, in fin dei conti, la sua prestazione non era stata neanche tanto male; il terziano brasiliano decide di rovinare tutto con uno stop, di petto, nella propria area di rigore, al minuto 120, roba da stracciargli il contratto all’istante.
Rugani 5: gioca poco e si vede, spende un giallo in maniera intelligente ma per il resto la sua prestazione è decisamente sottotono.
De Sciglio 5: soffre con costanza Perisic; quando il croato si mette in pausa ci pensa Bastoni a fargli girare la testa.
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