Il team anglo-tedesco non molla e deposita l’appello contro la decisione degli steward di Yas Marina
Come prevedibile, il pazzesco GP di Abu Dhabi ha avuto (e avrà) una coda di infinite polemiche e di reclami in carta bollata. Subito dopo la fine della gara, che ha incoronato Max Verstappen Campione 2021, con un sorpasso all’ultimo giro ai danni di Lewis Hamilton, fin lì dominatore quasi incontrastato della scena, gli uomini Mercedes, guidati dal Direttore Sportivo Ron Meadows, si sono recati in Commissione Gara per presentare alcuni reclami.
Il team Campione del Mondo Costruttori per l’ottavo anno di fila chiedeva innanzitutto una sanzione a Verstappen per presunto sorpasso sotto Safety Car ai danni di Hamilton nelle concitatissime fasi che hanno preceduto il restart dell’ultimo giro. Quindi, e soprattutto, che la classifica venisse rivista e riportata al Giro 57, sulla base di una procedura di ripartenza da Safety Car non rispettata a dovere dal Direttore di Gara, Michael Masi.
I Commissari hanno dapprima respinto il reclamo sul primo punto (art. 48.8 del Regolamento Sportivo), sostenendo che la Red Bull #33 sia stata solo per pochi istanti davanti alla Mercedes #44 e che, comunque, al momento del restart fosse correttamente alle spalle dell’avversario.
Più intricata la questione riguardante l’art. 48.12 dello stesso Regolamento. Innanzitutto è stato rilevato il fatto che tutti i team siano sempre stati d’accordo sul concludere le gare in regime di bandiera verde, e non sotto Safety Car. Quindi, che l’art. 48.12 (in sintesi, tutti i doppiati devono poter superare le monoposto a pieni giri e la Safety Car e solo una volta che l’ultimo doppiato abbia effettuato la manovra, la gara può riprendere a partire dal giro seguente) sia superato dal seguente 48.13. Vale a dire che l’indicazione contenuta nel messaggio “Safety Car in this lap” indica la fine del giro in corso e supera appunto quanto recitato dall’articolo precedente, anche per il numero di monoposto che possono sdoppiarsi.
Ancora, che l’art. 15.3 da l’autorità al Direttore di Gara di andare oltre la procedura della Safety Car, sia in termini di ingresso che di uscita dalla pista. Sempre su questo secondo reclamo, i Commissari hanno inoltre sottolineato che, anche se tutte le monoposto si fossero sdoppiate, il risultato sarebbe rimasto immutato. Infine, è stato ritenuta ‘inappropriata’ la richiesta Mercedes di modificare l’esito della gara, rifacendosi in modo retroattivo alla classifica del giro precedente quello conclusivo.
Ciò detto, va sottolineato che gli uomini Mercedes, guidati da un furente Toto Wolff, non hanno intenzione di arrendersi. Il già nominato Ron Meadows, infatti, prima di lasciare il circuito emiratino è tornato in Direzione Gara, andando a depositare l’intenzione di proporre appello contro la decisione dei Commissari di respingere i reclami presentati nel post gara. Il tutto, come da procedura, andrà confermato entro le prossime 72 ore.
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