Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria contro il Torino.
É bastato un gol per regolare la pratica Torino. La Roma di José Mourinho ha sfruttato uno dei pochi momenti di gioco in cui la squadra di Juric ha dato l’impressione di essersi distratta per colpire fatalmente al fianco degli avversari.
Quello che per molti può essere una sorta di “minimo sforzo, massima resa” in realtà é una grande prova di forza di una squadra dilaniata dalle assenze ma che é riuscita a reinterpretarsi.
Anche José Mourinho, in conferenza stampa, si é detto soddisfatto della vittoria targata dal gol di Abraham, tanto da evidenziare come vittorie così, arrivate grazie allo spirito di squadra, siano anche più belle dei 5-0.
L’atteggiamento giallorosso, volutamente più difensivo, puntava nel cercare di abbassarsi in modo intelligente e di rischiare il meno possibile, per poi puntare in contropiede.
Sono tanti gli uomini elogiati dallo Special One che ha parole al miele per Mkhitaryan, autore di un’ennesima grande prova da interno di centrocampo, e per Abraham, autore del gol e di buone giocate.
Tra i tanti, però, é Zaniolo a prendersi i maggiori applausi del mister che indica lui come giocatore chiave della tattica giallorossa.
L’azzurro si é mosso bene sacrificandosi per attuare movimenti che potevano spaziare il campo e rendere efficace la tattica.
Tanto lavoro oscuro, dunque, per un giocatore che sta cercando di calarsi nella parte.
In una serata di festa, però, c’é anche un lato negativo, ovvero l’infortunio di Pellegrini dopo poco meno di un quarto d’ora di gioco.
Il mister capitolino annuncia che il capitano starà fuori sia contro il Bologna che contro l’Inter e nei due delicati match bisognerà, nuovamente reinventarsi.
C’é uno Smalling in più su cui fare affidamento. L’inglese viene applaudito dal suo mister, che lo considera un top player, e la sua forma sembra crescere sempre di più.
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