Sport invernali: l’Italia conquista il bronzo europeo nel curling superando la Norvegia “a casa sua” sul ghiaccio di Lillehammer. Parte la Coppa del Mondo di Biathlon, con Marketa Davidova subito a segno nell’individuale femminile di Ostersund. Al maschile il canadese Gow rovina il dominio norvegese.
Prosegue la stagione di sport invernali, che oggi porta in dote all’Italia un altro bronzo europeo in questo 2021 da incorniciare. Sul ghiaccio dell’Olympiaparken di Lillehammer (Norvegia) la squadra maschile di curling azzurro, capitanata dallo skip Joel Retornaz, ha bissato il risultato ottenuto tre anni fa in Estonia.
È diventata ormai tradizione, in questo 2021, che gli azzurri diventino conquistatori in terra straniera. Com’è successo alla Nazionale di calcio, campione d’Europa sugli inglesi a Wimbledon, e alla Nazionale femminile di volley, campione d’Europa sulla Serbia a Belgrado (solo per citarne un paio), il quintetto tricolore ha schiantato la Norvegia sul ghiaccio di casa, con il punteggio finale di 10-4.
Dominanti nei primi tre “end”, Retornaz e compagni si sono portati subito sul 5-1. La Norvegia ha provato ad accorciare nel corso della seconda mano, realizzando due marcature, ma gli azzurri hanno messo l’ipoteca finale sul match con tre realizzazioni nel quinto parziale (8-3), chiudendo l’incontro in otto end.
Biathlon, parte la Coppa del Mondo
Giornata d’esordio per la Coppa del Mondo di Biathlon 2021-22: sulle nevi svedesi di Ostersund si è disputata la gara individuale (15 Km per la femminile, 20 per la maschile).
Il format, che prevede quattro sessioni al poligono alternate tra posizioni a terra e in piedi, ha visto trionfare la ceca Marketa Davidova, campionessa iridata in carica, l’unica in grado di chiudere la gara senza errori. Il podio è completato dal Lisa Theresa Hauser, atleta in costante crescita che sconta un errore in piedi, e Denise Herrmann, un errore in piedi anche lei, che chiude a sei secondi dall’austriaca.
Lisa Vitozzi e Dorothea Wierer entrambe a punti, ma mentre l’atleta veneta (tredicesima) riscatta una prova iniziata con tre errori a terra, nel primo poligono, la nativa di Anterselva sciupa una prima sessione chiusa in testa, a causa di quattro errori complessivi commessi in piedi, e a un’esitazione sul penultimo bersaglio della terza serie (seconda a terra), per via di un problema con la carabina, che non riusciva più a ricaricare. Errore che è finito per costarle un minuto di ritardo aggiuntivo.
Tra le altre italiane, buona prova di Samuela Comola, sessantaquattresima all’esordio assoluto in Coppa del Mondo, mentre Rebecca Passler e Michela Carrara chiudono rispettivamente novantanovesima (cinque errori) e novantaquattresima (tre errori).
Tra gli uomini, spicca la sorpresa Scott Gow: il canadese, perfetto nelle sessioni di tiro sfila il quarto posto a Joannhes Boe, che paga due errori a terra e una condizione sugli sci non brillante come al solito. Nonostante sia il migliore della sua squadra, il fuoriclasse norvegese è sesto sugli sci, dove sconta un ritardo di 1:06 dal francese Jacquelin.
La Norvegia si conferma comunque la nazione più forte in campo maschile: Il giovane Laegreid prende i primi 60 punti della stagione chiudendo con zero errori a quasi un minuto di distanza da Tarej Boe. Detto del fratello Joannhes, quinto, e di Gow, quarto, il podio viene completato da Simon Desthieux, che corona un’ottima prova collettiva della Francia, chiudendo con due errori in piedi a poco più di un secondo da Tarej.
Per l’Italia, buona la prova di Didier Bionaz, che sciupa l’occasione di entrare in top ten con due errori nell’ultima serie di tiro, ma entra comunque in zona punti piazzandosi trentottesimo. Lukas Hofer è sessantunesimo con tre errori complessivi, mentre Bromolini, tre errori anche lui, si piazza in quarantaseiesima posizione.
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