Secondo alcune indiscrezioni raccolte in esclusiva da Stadiosport.it, le trattative tra il Milan e gli entourage di Romagnoli e Kessie proseguono, ma la distanza tra domande ed offerte e gli interessamenti di Juventus, Tottenham e PSG allontanano sempre di più i due giocatori
Non è tutto oro ciò che luccica. Questa è la sensazione in casa Milan. Infatti, nonostante gli ottimi risultati in campo sportivo e il miglioramento continuo anche a livello economico-finanziario, merito del diligente lavoro della dirigenza, ci sono dei casi importanti ancora da risolvere.
Il rischio di un Hakam Calhanoglu e Gigio Donnarumma 2.0 è davvero molto alto. Oltre a Zlatan Ibrahimovic, che deciderà lui se, quando e come rinnovare, i casi davvero spinosi sono quelli del capitano Alessio Romagnoli e del Presidente, il fondamentale Franck Yannick Kessie.
Le trattative per i rinnovi ormai proseguono da tempo, da quasi due anni, con gli entourage dei due calciatori e, nonostante le parole sempre positive in tal senso da parte di entrambi, c’è ancora distanza tra domande ed offerte.
Secondo alcune indiscrezioni raccolte in esclusiva da Stadiosport.it negli ambienti rossoneri, ci sarebbe stato un riavvicinamento con Mino Raiola per il possibile rinnovo del contratto di Romagnoli, fino a qualche mese fa assolutamente fermo.
Infatti, attualmente il difensore centrale italiano guadagna 5 milioni di euro, più 1 di bonus, come da contratto firmato ai tempi della coppia Marco Fassone-Massimiliano Mirabelli da 3,5 milioni a salire fino ad arrivare all’attuale ingaggio, e il trio costituito da Ivan Gazidis, Paolo Maldini e Frederick Massara avrebbe offerto un prolungamento di quattro anni da circa 3 milioni di euro netti a stagione più bonus.
Insomma, un rinnovo al ribasso che sicuramente non piace a Raiola, nonostante Romagnoli sembra aver aperto le porte dando priorità alla permanenza.
Nel frattempo, però, oltre alla Juventus, che sarebbe pronta ad accontentare le richieste dell’agente del difensore con un contratto quinquennale da circa 6 milioni di euro netti a stagione, bonus compresi, nelle ultime ore si sarebbe inserito anche il Tottenham di Antonio Conte, non solo per luglio, visto che sarebbe pronto a presentare un’offerta ufficiale già a gennaio.
In tal senso, molto dipenderà dalla situazione in classifica in campionato e, soprattutto, dalla partecipazione alle fasi finali di una attualmente improbabile coppa europea da parte del Milan, che potrebbe decidere di privarsi del suo capitano di fronte ad un’offerta cash nella sessione invernale di calciomercato oppure perderlo a zero.
Tornando, invece, al centrocampista ivoriano, secondo quanto raccolto dalla nostra redazione, l’ultima offerta del Milan presentata all’agente del giocatore durante l’ultimo incontro di un paio di settimane fa è un contratto di cinque anni da 6,5 milioni di euro netti a stagione, più 2 milioni di euro di bonus, di cui la metà facilmente raggiungibili, di fatto i famosi 8 milioni richiesti al termine della scorsa stagione.
Al momento George Atangana ha rifiutato la proposta, forte degli interessamenti di Tottenham e PSG, ai quali però avrebbe chiesto un ingaggio da 10 milioni di euro netti a stagione, più 2 di bonus.
Eppure, le parole di Kessie in Giappone durante le Olimpiadi di Tokyo 2021 sembravano poter rendere il rinnovo più facile. Peccato che, almeno finora, alle parole non sono seguiti i fatti.
Nei giorni scorsi, il ds dei parigini, il grande ex Leonardo, ha smentito la presenza di un’offerta del PSG per Kessie, ma è pur vero che non poteva fare altrimenti.
Nelle ultime ore stanno circolando voci secondo cui ci sarebbe stato un primo contatto con il Milan per anticipare la concorrenza già a gennaio con una trattativa imbastita su uno scambio con Leandro Paredes, fuori dai piani di Mauricio Pochettino.
Difficile che il Milan possa privarsi del suo centrocampista più forte già a gennaio, nonostante la crescita incredibile e repentina di Sandro Tonali e la presenza di Timoue Bakayoko, ma soprattutto sembra improbabile che i rossoneri possano accettare in cambio un giocatore che guadagna ben 8 milioni di euro netti a stagione.
Infine, le buone notizie potrebbero arrivare da Theo Hernandez, il cui contratto è in scadenza nel 2024. L’offerta presentata dal club meneghino è un quinquennale da 3,5 milioni di euro netti a stagione di fronte alla richiesta di Manuel Garçia Quilon di un milione in più.
La forbice tra domanda ed offerta, quindi, appare facilmente colmabile e lo stesso agente del terzino francese spinge per il rinnovo del contratto, in quanto la sua procura scade a breve e un certo Raiola già si è mosso per introdurre nella sua scuderia un altro diamante.
Le prossime settimane saranno assolutamente decisive, senza dimenticare le trattative, a quanto pare molto positive, con gli entourage di Ismael Bennacer e Rafael Leao.
L’unica certezza è l’atteggiamento del Milan: continuerà a non piegarsi di fronte all’avidità degli agenti dei propri calciatori, anche a costo di perderli a parametro zero.
Benito Letizia © Stadio Sport
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