L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigliia della sfida di Champions League contro lo Zenit. Il tecnico bianconero ha sottolineato l’importanza di questa partita ed ha annunciato il recupero di De Ligt in vista di domani.
Domani alle ore 21:00 la Juventus sarà ospite dello Zenit alla Gazprom Arena nella partita valevole per la terza giornata della fase a gironi di Champions League.
I bianconeri sono a punteggio pieno e sanno che con un’altra vittoria avvicinerebbero la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. I russi, invece, sono quasi all’ultima spiaggia e dovessero perdere ancora molto probabilmente dovranno accontentarsi dell’Europa League.
Una partita tanto difficile quanto importante per la Juventus che vuole continuare a comandare il gruppo H e darsi una spinta ulteriore a livello morale in campionato. Lo ha sottolineato anche Massimiliano Allegri che quest’oggi in conferenza stampa ha presentato la partita di domani: “Lo Zenit è una buona squadra, ha giocatori tecnici soprattutto a centrocampo e davanti. È una squadra molto europea che gioca un buon calcio. A Londra hanno fatto una bella partita soprattutto a livello difensivo. Per noi è una tappa molto importante perché con un risultato positivo aumentano le nostre percentuali di passaggio del turno. È ancora tutto aperto”.
In vista di questa partita, Allegri ha affermato che è pienamente recuperato De Ligt che sarà titolare. Al fianco dell’olandese giocherà Bonucci come avanzato dallo stesso Allegri che poi ha confermato anche la titolarità di Szczesny. Possibile una partenza dal 1′ anche per Arthur che già ha disputato uno spezzone di partita in campionato contro la Roma, così come Morata, anche lui recuperato al 100%.
Gli ultimi risultati sono stati positivi e la Juventus si è risollevata. Allegri ha però predicato calma quest’oggi, affermando come nulla sia stato ancora fatto, sottolineando però come la squadra sia migliorata a livello di prestazioni e di approccio: “Le prestazioni sono migliorate a livello di approccio, siamo migliorati anche negli ultimi metri e soprattutto siamo stati bravi a portare la palla negli ultimi trenta metri dove serviva un po’ più di lucidità. All’inizio abbiamo fatto prestazioni buone, ma gli episodi ci sono andati contro con errori nostri. Ci vuole calma, non bisogna essere entusiasti ora perché non abbiamo fatto ancora nulla. Le stagioni si decidono a marzo. A quel punto della stagione dovremo essere lì e arrivare nelle condizioni di giocarsi le possibilità in tutte le competizioni”.
Allegri ha poi affermato come non gli piaccia parlare di “sua Juventus” dopo queste ultime partite. Il tecnico livornese ha dichiarato come ci sia solo voluto del tempo per assimilare i giusti meccanismi di gioco: “Mi viene da sorridere quando sento parlare della “tua Juve”. Io ho a disposizione giocatori bravi, all’inizio non conoscevo tutti bene. In questo momento la squadra sta avendo piacere anche a difendere e questa è una bella cosa. Bisogna migliorare entrambe le fasi. I risultati ti aiutano a lavorare con serenità. Nei momenti più importanti della stagione la palla inizierà a scottare e noi li dovremmo farci trovare pronti”.
Domani l’unico giocatore che non sarà a disposizione di Allegri sarà Paulo Dybala. L’argentino sta ancora recuperando dall’infortunio subito contro la Sampdoria, ma il tecnico bianconero ha annunciato quando sarà a disposizione: “Sta lavorando bene, non ha ancora lavorato con la squadra. Quasi sicuramente ci sarà con l’Inter. Non parliamo di domenica, dobbiamo assolutamente sfruttare il match ball che abbiamo domani”.
Sarà della partita anche Alex Sandro che ha recuperato dalle fatiche della trasferta in Sudamerica, con De Sciglio che tornerà ad accomodarsi in panchina. Allegri ha speso belle parole per il terzino ex Milan dopo la bella prova offerta contro la Roma, ma ha anche dichiarato come prestazioni del genere devono essere la normalità per lui.
Ad Allegri è stato poi chiesto un commento sulle polemiche relative al rigore fischiato da Orsato in Juventus-Roma in favore dei giallorossi. Il tecnico bianconero, però, come sempre non ha voluto commentare quanto è accaduto in questi giorni e non si è detto sorpreso da questo clamore “No fa parte del modo di pensare in Italia e ogni domenica ognuno di noi avrebbe da recriminare. Gli arbitri italiani stanno avendo un cambio di generazione e sono aiutati dal Var e dobbiamo aiutarli anche tutti noi”.
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