Schiacciante vittoria della Lube Civitanova Marche all’esordio nella Superlega volley maschile: la squadra di Blengini supera la Kioene con uno schiacciante 3-0.
Squadra che vince…continua a farlo: la Lube Civitanova Marche riprende da dove aveva iniziato la scorsa stagione e incamera i primi tre punti della Superlega 2021-22. I “cucinieri” hanno battuto in trasferta una Kioene Padova inferiore sotto il profilo della qualità, anche se meritevole dal punto di vista volitivo.
Juantorena e compagni si sono sbarazzati del primo avversario della regular season con un netto 3-0 (21-25; 20-25; 19-25). Ottima la prova di Simòn al centro, monumentale a muro e letale in battuta, con tre block e altrettanti aces. Bene anche la prova di Osmany (13 punti in attacco) e di Gabi Fernandez, che ha avuto un buon impatto col nuovo campionato.
Nelle file della Kioene, va in doppia cifra il tedesco Linus Weber, nuovo acquisto che si presenta con 16 punti. Male Gottardo, che non convince nel ruolo di libero.
Padova-Lube 0-3: “Cucinieri” schiaccianti all’esordio
Inizia come un rullo compressore la Lube Civitanova campione d’Italia, che in casa della Kioene Padova si impone con un netto 0-3 (21-25: 20-25; 19-25). Prestazione superlativa di Leòn e compagni, che imprimono una decisa scossa al match grazie all’ottimo livello in battuta.
Dopo che Padova si è portata avanti 4-1 con gli aces di Weber, infatti, la Lube replica con i muri del centrale cubano sul tedesco e lgli aces di Osmany a completare la rimonta (5-6). Cuttini chiama timeout, ma al rientro in campo sono Simòn e Gabi Fernandez, nuovo acquisto marchigiano, a fare male sempre in battuta.
Sul 7-11 la Lube comincia a prendere il largo: Osmany va a segno col mani out (9-14), facendo sentire la propria presenza anche a muro (10-16). Padova si tiene in scia con il mani out di Loeppky (13-17), ma Simòn risponde ancora presente in battuta (13-19).
Il gioco della Lube funziona anche al centro con le splendide combinazioni De Cecco-Anzani (15-21), e per i patavini sembra non esserci scampo. Finché un turno in battuta di Vitelli, con quattro aces, non riaccende il set (20-21). A spegnere gli entusiasmi è Juantorena, che si carica la squadra sulle spalle e chiude con un perfetto diagonale (21-25).
Il secondo set inizia ancora nel segno di Garcia Fernandez, che mette a segno l’ace di apertura. Padova stavolta resta attaccata, trascinata da un Bottolo bravo sia sotto rete (diagonale del 2 pari), che in battuta (ace del 7 pari).
Anzani risponde per le rime (8-9), mentre una fast consegnata a Simòn si trasforma in un nuovo allungo Lube (10-14). Anzani e Lucarelli mantengono le distanze (15-18), ma un errore di Gabi sulla linea dei tre metri fa riavvicinare Padova (17-18).
Nei momenti di difficoltà, la Lube trova in Simòn un muro invalicabile: è lui a mettere giù, a muro, i palloni del 17-20 e del 17-22. Juantorena lo emula fermando Bottolo e i “Cucinieri” si guadagnano sei set point. Padova ne annulla due, ma deve cedere al mani-out dell’italocubano (20-25).
Il set decisivo vede una Lube avanzare convinta verso la meta: Anzani è presente a muro (3-5), mentre l’ace di Lucarelli vale il 3-9. Simòn bersaglia ancora Gottardo, malcapitato libero della formazione veneta, in ricezione (4-11). Zimmerman, a muro, fa riavvicinare la Kioene (7-13), ma la Lube riesce comunque a mantenere sei lunghezze di margine.
Simòn è ancora efficace in primo tempo (14-21), così come Anzani servito, piedi a terra, da De Cecco (17-23). L’errore di Weber al servizio dà a Civitanova sei match point, che si concretizzano sull’errore in battuta del neoacquisto patavino Petrov (19-25). La Lube vince e convince, incamerando i primi tre punti del campionato.
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