Alla vigilia del match con l’Atalanta, in programma domani sera alle 20:45, ha parlato poco fa in conferenza stampa l’allenatore del Milan, Stefano Pioli. Queste le sue parole nella chiacchierata coi giornalisti conclusasi poco fa.
La sconfitta contro l’Atletico Madrid brucia ancora in casa Milan con la squadra che, dopo la sosta, sarà chiamata ad un vero e proprio miracolo per accedere agli ottavi di finale di Champions League. Una squadra, quella di Stefano Pioli, che, in attesa di affrontare il Porto il prossimo 19 ottobre, si appresta a far visita all’Atalanta di Gian Piero Gasperini che, invece, giunge all’appuntamento coi rossoneri , valevole per la 7° giornata di campionato in Serie A, dall’importante vittoria di mercoledì, in casa, contro gli svizzeri dello Young Boys.
Una sfida che si preannuncia emozionante, quella in programma domani sera al Gewiss Stadium, sulla quale è intervenuto poco fa in conferenza stampa, Stefano Pioli che ha innanzitutto parlato della condizione fisica della sua squadra dopo la sfida di Champions League contro l’Atletico Madrid:
Stiamo bene, abbiamo avuto i giorni adatti per recuperare. Abbiamo giocato spesso ma vale anche per i nostri avversari, queste partite giocate ci hanno tolto tanto ma anche dato dato. Cercheremo di interpretare la partita nel miglior modo possibile.
Il tecnico parmigiano ha poi parlato ovviamente dell’Atalanta:
In questi anni l’Atalanta nelle prime partite non ha avuto il solito ritmo, ma poi inizia a macinare gioco. Ho visto con grande attenzione la partita contro l’Inter, è stata spettacolare. È una squadra forte in tutte le caratteristiche, tatticamente, tecnicamente, fisicamente, mi aspetto un’Atalanta determinata, completa. Ha giocatori che possono trovare la giocata decisiva in ogni momento, anche noi abbiamo queste caratteristiche. Domani sarà una partita da Champions, mi aspetto una partita in cui giocare pallone su pallone con tanta qualità.
Pioli ha quindi concluso il suo intervento dinanzi alle telecamere parlando di Ibrahimovic:
Domani è il compleanno di Ibra ma non è finito il suo percorso. Non so quanti anni possa ancora giocare, per il suo entusiasmo potrei anche dire che può giocare in eterno, con questa testa qui Zlatan va sopra qualsiasi difficoltà. Ha una motivazione e passione per questo sport veramente incredibile. Mi piacerebbe regalargli la longevità, se potessi fargli un regalo gli allungherei la carriera più possibile. Non sarà dei convocati ma sta meglio.
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