Kimi Raikkonen ha annunciato il suo ritiro dalla corse alla veneranda età di 42 anni. Il pilota finlandese è contento dei risultati ottenuti durante la sua carriera, non ha nulla da rimproverarsi.
Il suo risultato più bello? Senza dubbio il mondiale vinto con la Ferrari. Kimi non nasconde questo successo, ma lo esalta come il più bello ed emozionante che sia riuscito ad ottenere. Soprattutto è contento di averlo ottenuto con la scuderia del cavallino, con la quale ha sempre avuto un rapporto di amore viscerale. Le sue parole sono chiare ed inequivocabili al riguardo:
«Sono felice dei risultati che ho ottenuto, sono riuscito a vincere un campionato con la Ferrari e sono contento di averlo vinto con loro. Mi sono sempre divertito, e non ho nulla da rimproverarmi»
Lui è sempre stato abituato a programmare la sua vita, tra impegni di Formula 1 e quelli con il rally, altra sua grande passione. Ma questa volta ha deciso di staccare la spina, non vuole più avere programmi, vuole godersi la vita e prendere ciò che viene.
Un Kimi Raikkonen nuovo, un approccio alla vita differente, la necessità di voltare pagina. Non facile come scelta, ma quasi obbligata. Ad un certo punto della vita una decisione differente bisogna prenderla.
19 stagioni a bordo di scuderie importanti come Sauber, McLaren, Ferrari, Lotus e Alfa Romeo. Per due volte è transitato dalle parti di Maranello, alla prima occasione è riuscito a centrare il titolo mondiale. Era il 2007, suo compagno di squadra era Felipe Massa, un mondiale risolto all’ultima gara, con Kimi che è riuscito a mantenere un punto di vantaggio su Lewis Hamilton e Fernando Alonso.
La Formula 1 perde un altro dei suoi protagonisti dei primi venti anni di gare nel duemila. Kimi Raikkonen è un corridore che non è mai stato al centro dei riflettori, uno al quale ha sempre importato godersi la vettura, gareggiare, vivere i momenti più intensi di questo sport.
Per il suo futuro non ha voluto chiarire cosa si aspetta. Anzi, a dire la verità, per la prima volta ha deciso di non pensarci. Ha voglia di trascorrere del tempo con la sua famiglia, di essere discattato dagli impegni e dai programmi. Le sue parole non mentono, ma rendono chiari i suoi intenti per il futuro più immediato:
«Non so cosa farò, non voglio farmi un programma in anticipo. Li ho sempre avuti negli ultimi anni, tra Formula 1 e rally. Ora non li voglio. Questo è uno dei motivi per cui ho voluto voltare pagina. Non ho fretta, non ho pensato a nulla in particolare per il mio futuro e non ho voglia di pensarci. Se sapessi qualcosa del mio futuro adesso, lo annuncerei, ma non ho piani ora come ora. Voglio godermi il tempo libero senza un programma che non sia quello di stare con la mia famiglia, e ne sono felice. Chi lo sa, forse farò qualche gara, forse no. Davvero non lo so»
Ha altro a cui pensare Kimi Raikkonen. Ha voglia di godersi la vita da un altro punto di vista. Senza dimenticare la famiglia ma soprattutto i fan che lo hanno sempre incoraggiato in tutti questi lunghi anni di Formula 1.
Iceman ha esordito in carriera nel 2001 a bordo della Sauber. Dopo di ciò ci sono state ben cinque stagioni in McLaren, quindi l’approdo in Ferrari, la scuderia che gli è rimasta nel cuore.
Una piccola parentesi, però, se l’è presa nel 2009, con il passaggio momentaneo nel rally. Ma poi è tornato al suo vecchio amore, la Formula 1 nel 2012. L’ultima esperienza a Maranello è durata 4 stagioni, con l’ultima vittoria siglata ad Austin nel 2018. L’anno successivo lasciò il testimone alla giovane promessa francese Leclerc.
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