Fase di stallo con l’Eintracht Francoforte per Kostic, primo obiettivo della Lazio, che ha bloccato Zaccagni trovando l’accordo con il Verona per 10 milioni di euro tra parte fissa e bonus
Kostic piano A sul mercato? Non c’è piano A o B, c’è una soluzione da trovare e prendere un esterno d’attacco
Parole e regia di Igli Tare. Il ds della Lazio è stato piuttosto chiaro: i biancocelesti compreranno un attaccante esterno per completare la propria campagna acquisti.
Questa è la prima certezza. La seconda è il budget: 10 milioni di euro. Né un milione in più, né un milione in meno. Che siano avvisati tutti.
Conoscendo l’obiettivo e il budget, la Lazio ha individuato i nomi: Filip Kostic dell’Eintracht Francoforte e Mattia Zaccagni dell’Hellas Verona.
Il grande sogno è il duttile centrocampista serbo, per il quale c’è una trattativa in corso con il club tedesco ormai da diverse settimane.
La distanza tra domanda e offerta è davvero enorme: 10 milioni contro i 20 richiesti. Per questo, dunque, l’Eintracht tiene duro, suscitando però la rabbia di Kostic, che non si è presentato all’ultimo allenamento e, addirittura, ha saltato la sfida pareggiata contro l’Arminia Bielefeld.
E’ un braccio di ferro quello tra il club tedesco, il calciatore serbo e la Lazio, che però ha deciso di tenere viva l’alternativa, che poi tanto alternativa non è.
Infatti, Zaccagni è un profilo che piace tantissimo al tecnico Maurizio Sarri e il Verona ha già accettato l’offerta dei biancocelesti da 8 milioni di euro più 2 milioni di euro di bonus.
Nelle prossime ore la Lazio scioglierà la matassa e deciderà se puntare su Kostic, provando a trovare l’intesa con l’Eintracht, o formalizzare l’accordo con i veneti.
Infine, è stato ceduto Felipe Caicedo al Genoa per 2 milioni di euro, soldi freschi da reinvestire proprio sull’ultimo colpo.
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