L’ultima partita del girone per gli azzurri non riserva sorprese. Gli avversari venezuelani lottano intensamente per il primo set ma sono costretti ad arrendersi ai colpi dei nostri portacolori.
Guidati da un sontuoso Osmany Juantorena, con 17 punti a tabellino di cui 2 muri e 1 ace, i ragazzi di Blengini vincono 3-0 (25-22, 25-15, 25-17) contro il Venezuela che già eliminato non aveva nulla da perdere.
Con Giannelli e Zaytsev a riposo in ripresa dagli infortuni, arrivano buone indicazioni da Lavia e Piano. Due dei giocatori che fino ad ora non avevano trovato molto spazio in campo.
L’Italia passa al turno successivo come seconda del girone e ora attende il sorteggio per scoprire quale sarà l’avversario dei quarti tra Brasile o la vincente tra Stati Uniti e Argentina.
Il racconto del match
I sestetti. Il 6+1 del Venezuela, in maglia blu, è composto dal palleggiatore Carrasco, dall’opposto Emerson dai centrali Verdi e Valencia, gli schiacciatori Willner Rivas e Fayola e dal libero Mata. Turn over parziale per gli azzurri con Sbertoli-Vettori, Juantorena- Michieletto, Galassi-Piano con Colaci libero.
I venezuelani impattano bene il match e giocano alla pari degli azzurri in tutto il primo set. I nostri continuano a non trovare il modo per fermare Fayola fino a che lo stesso commette un errore in attacco (8-7). Con la diagonale di Willner gli avversari passano avanti (9-11). L’Italia recupera e sorpassa con il primo ace di Vettori del 14 a 13. L’intesa tra Sbertoli e gli schiacciatori sembra non essere delle migliori e faticano a prendere le distanze dal Venezuela che mantiene il punteggio in parità fino alla fine. Grazie a Juantorena in attacco arriva un break importante e Lavia appena entrato chiude il set con un monster block.
L’Italia comincia il secondo parziale dominando. La pipe di Sbertoli-Michieletto continua a non andare a segno ma gli azzurri rimangono in vantaggio (7-5). Con la ‘due’ di Piano gli italiani riprendono la loro marcia (10-6) e il centrale va a segno in primo tempo per il 14 a 7. Il coach avversario opta per il cambio in cabina di regia: fuori Carrasco, dentro Velazquez ma il risultato non cambia. Si sblocca anche Galassi e trova dal centro i suoi primi punti dell’incontro (20-10). Ottima prova di Lavia, entrato per far riposare Juantorena, che ci conduce alla vittoria chiudendo il parziale con una pipe.
Juantorena rientra in campo nel terzo set e si presenta con un ace (4-2). Il neoentrato Oramas va a segno da posto 2 e conduce i suoi avanti (7-8). L’Italia torna avanti di 3 grazie ad un Galassi ritrovato sia a muro che in attacco (15-12). Arriva anche il punto di prima intenzione di Sbertoli a dimostrare chi sta guidando l’incontro (18-14). L’italo-cubano non si può più fermare e nel finale di set è lui a prendere le redini del gioco e portarci alla vittoria senza lasciare spazio agli avversari.
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