Secondo successo su altrettante partite dell’Italvolley femminile alle Olimpiadi Tokyo 2021: le ragazze di Mazzanti superano 3-1 un’ostica Turchia e restano a punteggio pieno.
Due su due: l’Italvolley femminile batte anche la Turchia e resta al comando del gruppo B delle Olimpiadi di Tokyo 2021, in coabitazione con gli Stati Uniti. Azzurre guidate ancora da una strepitosa Paola Egonu, autrice di 29 punti con un 27,8% di efficienza, nonchè dalla prova pressochè perfetta al centro di Sarah Fahr (10 punti per lei). La partita si presenta forse più complicata del previsto, con una Turchia pugnace che resiste bene nel corso dei primi tre set, nonostante sia quasi sempre costretta ad inseguire e subisca anche passivi pesanti.
I sestetti
Il sestetto azzurro si presenta nella sua forma migliore con la diagonale Malinov-Egonu; in banda ci sono Bosetti e Pietrini; al centro Fahr e Danesi. Le chiavi della difesa, come sempre, nelle mani di De Gennaro.
Guidetti si affida alla diagonale Cansu-Karakurt; in banda Baladin e Ismailoglu; al centro la formidabile coppia Erdem-Gunes. Akoz è il libero.
Italia-Turchia 3-1: la sintesi della partita
Inizia forte l’Italia con un muro di Fahr su Karakurt che vale il 4-1. La Turchia pareggia proprio con l’opposta di Novara, ma si trova sotto 8-4 dopo l’ace di Pietrini, e addirittura paga un -5 con l’errore di Karakurt in parallela (9-4).
L’Italia appare in pieno controllo: Bosetti mette giù il pallonetto dell’11-5, Fahr firma il 13-5 dai nove metri ed Egonu capitalizza una pipe per il 14-6.
Guidetti inserisce Boz in campo e la gara cambia volto: l’opposta del Vakif mette a terra l’ace del 16-10. Le azzurre rimangono efficaci con Pietrini (mani-out del 18-12), le turche si rifanno sotto fino al 19-18 con l’attacco di Baladin e un muro su Egonu.
Proprio l’opposto azzurro, percepito il momento di difficoltà, prende per mano la squadra: suo il punto del 20-18 che tira fuori le compagne dal momento di impasse. Un altro ace fissa il punteggio sul 22-19. La Turchia cede quando Sylla, al suo debutto in questa olimpiade, mura Boz e regala tre set ball alle azzurre. Karakurt affossa in rete il suo attacco e il set si chiude sul 25-22.
Secondo parziale che vede maggior equilibrio almeno sino alla doppia cifra: Baladin, con una diagonale, porta la Turchia in vantaggio per la prima volta (8-9). L’Italia recupera e prova a fare il vuoto con la parallela di Egonu (13-10). La Turchia resta in scia grazie agli attacchi delle centrali, ma l’Italia pare poter controllare dopo l’errore di Ozbay al servizio (15-12).
Un break della Turchia la porta in pareggio con Baladin (mani out del 15-15). Egonu ci riporta avanti con un colpo tra le mani del muro (18-17), ma Gunes mura Sylla e la Turchia conquista un primo break (18-20). Set in bilico sino al 23 pari, poi Ismailoglu firma due punti consecutivi e la Turchia pareggia il conto dei parziali (23-25).
Il terzo set vede l’Italia ancora condurre di due con un pallonetto di Bosetti (6-4). Egonu spedisce un servizio in rete e la situazione viene riequilibrata (7-7). L’Italia incappa nel primo momento davvero complesso della partita quando Boz porta la sua squadra avanti di due con la diagonale (9-11).
Mazzanti chiama tempo, e la squadra torna con grande convinzione in campo: Fahr pareggia in primo tempo (12-12), Bosetti si fa sentire a muro (13-12) ed Egonu scava il solco in battuta (16-14). Una diagonale di Sylla dà all’Italia un vantaggio rassicurante (20-17). Egonu colpisce in diagonale stretta e, dopo un errore di Boz con la parallela (23-19), la Turchia si sfalda definitivamente e cede il set sul 25-20.
Il quarto set vede un’Italia in netto predominio andare sul 9-5 con un muro di Danesi. La Turchia firma un piccolo break e, dopo l’ace di Cansu, si porta sul 10-8. L’Italia non accusa il colpo come nel primo set: trascinata da Egonu e Bosetti si porta sul 15-9 con l’ace della giocatrice di Novara. Poi allunga fino al 19 con un muro di Malinov su Baladin.
Alcuni errori di concentrazione permettono alla Turchia di colmare parzialmente il gap (20-13), ma Erdem e Karakurt commettono un paio di errori in attacco che regalano 10 match point alle azzurre. Opportunità capitalizzata dopo un errore al servizio di Cansu che fissa il punteggio sul 25-15.
Ora avanti con le prossime avversarie, le argentine fanalino di coda del girone ma che, a questi livelli, rappresentano sempre un ostacolo insidioso.
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