L’Italia ottiene la quinta vittoria della sua Volleyball Nations League. Battuta l’Olanda 3-1 grazie a un’ottima prestazione delle bande.
Vittoria importante per l’Italia maschile nella Volleyball Nations League di Rimini. La squadra di Valentini supera l’Olanda 3-1 (25-19; 25-23; 23-25; 25-21), dopo averla dominata per larghi tratti del match. Gli “azzurri” sono stati trascinati dalle giovani bande Micheletto e Recine, entrambi a segno con 20 punti. Lo schiacciatore di Trento, in particolare, ha dimostrato una classe al di sopra della media, riuscendo a gestire ottimamente le situazioni di palla difficile.
Per il giovane gruppo nostrano questa è stata un’altra dimostrazione di forza, che cancella con effetto immediato la batosta rimediata contro gli Stati Uniti. Un buon viatico in vista del “forcing” finale, che già da domani ci vede impegnati contro la Francia di Ngapeth.
Il racconto del match
L’Italia schiera Sbertoli e Pinali in diagonale; Recine-Micheletto in banda; Cortesia e Galassi al centro; Balaso è il libero.
Olanda che risponde con la diagonale Deweijrer-Nimir; Ter Horst e Tuinstra schiacciatori; Plak e Wiltemburg al centro. Libero Dronkers.
Prime fasi di gara in cui regna un sostanziale equilibrio. L’Italia funziona bene a muro e incide con Micheletto e Pinali, ma dall’altra parte Nimir e Ter Horst non si fanno di certo pregare. Proprio il perugino firma, con un mani-out, il 10-12. Tocca pareggiare a Cortesia, con l’ace del 15-15. L’Olanda continua a giocare molto al centro, dove Plak risponde presente, ma il muro su Nimir mette il punteggio sul 19-16.
Nella parte finale del set gli azzurri prendono il largo con l’ace di Micheletto e l’attacco di Recine tra le mani del muro (23-18). L’Olanda sbaglia in diagonale, e il primo parziale è a nostro favore (25-18).
Secondo set ancor più equilibrato, con gli “orange” in grado di piazzare un primo break sul 10 pari: Nimir mura Recine e fissa il punteggio sul 10-13. Un primo tempo di Cortesia e l’errore di Ter Horst riavvicinano gli “azzurri”, che tornano sotto di due dopo un’invasione di Pinali (16-18), ma riescono a reagire affidandosi a Mosca e a un errore di Plak a muro (20-18).
L’Olanda pareggia a 22 con un attacco in primo tempo, ma Micheletto sfrutta ancora bene il muro avversario (23-22) e poi lavora ottimamente un oallone difficile spingendolo di là con due mani.
Sotto 2-0 l’Olanda non demorde, affidandosi ai colpi dei suoi fuoriclasse migliori. È soprattutto Plak a trascinare i suoi, venendo chiamato spesso in causa dal centro. Suo il primo tempo che sigla l’11-12 olandese, poi l’Italia sbaglia con Micheletto e si becca l’ace di Nimir (12-15). Valentini impone ai suoi di crederci, ma ancora Nimir, con un pallonetto, solca distanze sempre più nette (14-18).
Mani out di Plak per il 17-20. Sbertoli se la cava di seconda (19-22), ma Micheletto manda out una diagonale stretta che, di fatto, indirizza il set verso gli arancioni. A nulla valgono due punti consecutivi di Pinali per portarsi sul 23-24, perché Nimir chiude i conti con un colpo profondo.
Il quarto e ultimo parziale vede l’Italia mai così puntuale a muro: Pinali e Recine neutralizzano Nimir, mentre Micheletto mette a segno il quarto ace personale, (saranno cinque in tutto), per il 7-4 azzurro. Mani-out di Pinali e voliamo sul 10-5. La reazione olandese c’è e si concretizza con un muro a tre su Pinali (12-8). Ma l’Italia mantiene un buon vantaggio colpendo con Micheletto in diagonale (17-13).
Recine va a segno con un altro mani e fuori (19-15), ma Wiltemburg mette a segno la battuta del 19-17. A quel punto sale in cattedra Cortesia, con l’ace del 21-19, mentre Mosca mura una “pipe” per il punto, importante, del 23-20. Nimir spreca in parallela e poi viene murato consegnando all’Italia il set e l’incontro (25-22).
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