Il Risultato di Portogallo-Italia 5-3 dts: troppi errori difensivi e alcune occasioni non sfruttate, ma soprattutto un’oggettiva inferiorità tecnica, impediscono agli azzurri, oltretutto in dieci per tutta la mezz’ora supplementare, di accedere alla semifinale contro la Spagna in programma giovedì 3 giugno alla 18.
Pobega, Scamacca e Cutrone riprendono i lusitani, andati in vantaggio con Mota Carvalho (2) e che avevano anche triplicato con Ramos; Scamaccaa, tuttavia, suona la carica e negli istanti finali Cutrone manda le squadre ai supplementari, dove vanno in gol Jota e Conceicao nel secondo quarto d’ora.
La Sintesi di Portogallo-Italia 5-3 dts
Nella prima frazione i portoghesi palleggiano meglio, come del resto era lecito attendersi, e creano subito un’insidia con un tiro da fuori area di Vitinha che Carnesecchi devia in angolo. Al 6°, dal tiro dalla bandierina nato dal tiro precedente, nasce la rete lusitana: Mota Carvalho s’avventa sul pallone appena impennatosi e segna con una splendida rovesciata.
Gli azzurrini non si scoraggiano e cercano di approfittare delle evidenti falle della difesa avversaria: l’unico brivido lo procura Pobega al 24° con un tiro da fuori che sfila a lato di poco. Il resto è un susseguirsi di palloni in mezzo senza risultati.
Al 31°, ancora da corner, il Portogallo realizza il 2-0, ancora con Mota Carvalho: la punta del Monza mette in rete da due passi una sponda di Bragança capitalizzando così il tiro dalla bandierina di Vieira.
I ragazzi di Nicolato cercano di attutire il colpo, ma mancano sempre di concretezza e cattiveria: al 40° Frattesi riceve palla, ma si defila troppo e deve servire l’accorrente Bellanova, che calcia altissimo, mentre al 43° Scamacca manda a lato da fuori area.
Al 45° il meritato gol della speranza premia la pressione italiana: da calcio d’angolo Pobega insacca sotto misura sfruttando bene il prolungamento di testa di Frattesi. Con questo importantissimo gol cala il sipario sulla prima frazione.
Al 53° l’Italia potrebbe pareggiare con Frattesi, ma il colpo di testa in beata solitudine su cross di Sala non è angolato a sufficienza e Costa salva i suoi con un balzo d’istinto.
Cinque minuti più tardi, i portoghesi triplicano con Ramos con un’azione sviluppatasi da un calcio piazzato, come gli altri del resto: l’attaccante, ben servito di testa da Queiros, batte Carnesecchi con un bell’esterno destro di prima intenzione.
Passano solo due minuti e l’Italia risorge ancora: Raspadori avvia l’azione servendo Frattesi e questi a sua volta lancia in area Scamacca per la sassata vincente che porta il punteggio sul 3-2.
Al 68°, ancora una volta da calcio d’angolo, stasera punto debole degli azzurri, il Portogallo sfiora il poker: dopo un paio di respinte, un innocuo pallone a campanile viene clamorosamente sottovalutato da Carnesecchi, che va a vuoto e consente a Vieira di colpire di testa, ma per fortuna c’è Ranieri sulla linea a salvare la situazione.
Nel finale il Portogallo gestisce il pallone andando al tiro solo con Jota all’84° (conclusione potente respinta da Carnesecchi), ma grazie ai subentrati Sottil e Cutrone l’Italia trova il 3-3 a ridosso del 90° minuto: l’esterno di proprietà della Fiorentina si invola sulla sinistra e mette in mezzo per la punta del Wolverhampton, che scaraventa in rete e sostanzialmente manda le due squadre ai supplementari.
TEMPI SUPPLEMENTARI
Il primo quarto d’ora extra inizia malissimo per gli azzurri, che perdono Lovato per doppia ammonizione a causa di una gomitata ad un avversario. Pur contro avversari costretti sulla difensiva, i portoghesi non riescono mai a creare pericoli significativi e addirittura rischiano di andare sotto al 98° per mano dello scatenato Cutrone, bravissimo ad involarsi sulla destra e a calciare con il sinistro dopo un dribbling, ma Costa respinge il suo tiro.
Nella ripresa il Portogallo sfrutta le fasce e, sfiorato il nuovo vantaggio con un colpo di testa di Leao respinto da Carnesecchi, lo trova al 109° con Jota, che scambia sulla trequarti con Barò e trova il palo lontano con un diagonale chirurgico una volta fatto ingresso in area da sinistra.
L’Italia è ancora viva, però, e va vicinissima al 4-4 al 111°: Cutrone devia al volo un traversone di Scamacca e la sfera va a lato di un nulla sfiorando il secondo palo. Ormai stanchi e con il baricentro altissimo gli azzurri alzano definitivamente bandiera bianca al 119° incassando il quinto gol da Conceicao, figlio d’arte, che scappa sulla destra, si accentra e segna con un diagonale perfetto che batte ancora Carnesecchi–
Il Video Gol Highlights di Portogallo-Italia 5-3 dts
Il Tabellino di Portogallo-Italia 5-3 dts
Portogallo (4-3-1-2): Costa; Dalot, Queiros, Leite, Tavares; Fernandes (74′ Jota), Bragança (86′ Baro), Vitinha; Vieira (86′ Conceicao); Ramos (69′ Florentino), Mota Carvalho (94′ Leao). CT: Rui Jorge
Italia (3-5-2): Carnesecchi; Lovato, Delprato, Ranieri; Bellanova (75′ Zappa), Frattesi, Rovella (81′ Cutrone), Pobega (75′ Maggiore), Sala (81′ Sottil); Raspadori, Scamacca (91ì Ricci). CT: Nicolato
Marcatori: 7′ 31′ Mota Carvalho, 45′ Pobega, 58′ Ramos. 60′ Scamacca, 89′ Cutrone, 109′ Jota e 119° Conceicao
Arbitro: François Letexier (FRA)
Ammoniti: Pobega, Sala, Lovato e Cutrone
Espulsi: 91′ Lovato
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