Alberto Bettiol e Simone Consonni si rendono protagonisti nella tappa più lunga del Giro d’Italia. Il corridore della EF stacca tutti sulla salita di Canneto e in discesa diventa imprendibile.
C’è gloria anche per Alberto Bettiol e Simone Consonni al Giro d’Italia: loro i protagonisti della frazione più lunga di questa corsa rosa, la Rovereto-Stradella lunga 231 Km. Il corridore della EF è riuscito a staccare, sull’ultima salita verso Canneto, Remi Cavagna che se n’era andato in solitaria cercando di seminare il gruppo di 23 fuggitivi che lo accompagnava sin dalla mattina.
Bettiol è riuscito a resistere al ritorno di Roche e, una volta impegnata la salita, ha approfittato del cedimento di Cavagna, sfiancato dall’attacco precedente, per scollinare tutto solo a Canneto e gettarsi in picchiata verso il traguardo di Stradella. La sua andatura è stata regolare, fluida, tanto che la vittoria non è apparsa mai realmente in discussione.
Sul rettilineo finale, alle spalle di Bettiol, è apparso un po’ a sorpresa Simone Consonni della Bardiani, che con un forcing finale ha regolato in volata altri due fuggitivi (Roche e Arndt), conquistando il primo podio in carriera ad un grande giro. Nulla cambia in ottica classifica generale, dacché il gruppo maglia rosa ha preferito risparmiare le gambe dopo le fatiche del Giau e del Sega d’Ala e in previsione di quelle che potrebbero essere le ultime tappe realmente impegnative, con gli arrivi sull’Alpe di Mera (domani) e sull’Alpe Motta (sabato). Ci sarà ancora spettacolo e “bagarre” tra i candidati alla vittoria finale, ma oggi la copertina è tutta per il nostro duo azzurro.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.