Video gol-highlights Lazio-Genoa 4-3, 34^ giornata Serie A: la decidono Correa (doppietta), Immobile e Luis Alberto
Un finale pazzo non basta al Genoa per recuperare la Lazio nell’anticipo di pranzo della 34^ giornata di Serie A. Battuto 4-3, il “Grifone”, che sembrava “morto”, è invece riuscito a riaccendere gli ultimi minuti di partita con due gol in rapida successione. Giornata storica per Ciro Immobile, che segna il 149° gol in maglia biancoceleste e aggancia Silvio Piola in testa alla classifica cannonieri all-time della squadra biancoceleste.
Lazio-Genoa 4-3: la sintesi della gara
La Lazio sviluppa il gioco soprattutto in ampiezza, con i due esterni coinvolti spesso nella manovra. Sulla corsia mancina Radu sfrutta l’affanno di Radovanovic per portare densità nei pressi dell’area di rigore avversaria. È proprio Radu, con un’azione da esterno a esterno, ad innescare Lazzari per la prima conclusione che finisce al lato.
Anche Immobile, bravo a raccogliere uno scarico dal limite, non è preciso nell’inquadrare la porta. Mentre Perin deve far valere tutti i propri riflessi su una conclusione di Milinkovic da fuori area.
Il Genoa è schiacciato e subisce, come inevitabile, il primo gol seppur rocambolescamente: Luis Alberto imbuca per Correa, la cui conclusione viene deviata dalle gambe di Radovanovic e beffa Perin. La reazione del Genoa c’è, anche se non così organizzata per far male alla Lazio.
I biancocelesti vanno anzi ancora vicini al gol con un tentativo a giro di Luis Alberto bloccato da Perin. Il “Grifone” subisce anche il gol del raddoppio. Ed è una rete importante: quella che permette a Ciro Immobile di agguantare Piola nella classifica marcatori all-time della Lazio. L’ex Torino fredda Perin dal dischetto, dopo essere stato trascinato a terra da un disastroso Radovanovic.
A nulla serve una botta di Strootman, che per primo impegna Reina, perché il primo tempo termina 2-0.
Il Genoa, irriconoscibile nel primo tempo, cambia pelle nella ripresa: entrano Ghiglione, Pjaca e Scamacca, con l’assetto tattico che viene adattato ad un 3-4-1-2. Ghiglione ha subito modo di incidere con una sgroppata sulla destra, il suo cross in mezzo, alla ricerca di Scamacca, trova l’anticipo sfortunato di Marusic che mette palla dentro la propria porta.
La Lazio non sente minimamente la pressione, e ristabilisce subito le distanze con una “gemma” di Luis Alberto da fermo. Il Genoa si sbilancia troppo e cola a picco: la Lazio lo punisce con un’azione in contropiede dei suoi tre tenori, Immobile, Alberto e Correa, che entra in area, attira a sè tre avversari e batte Perin sul secondo palo.
Sul 4-1 la Lazio ha maggior sicurezza e libertà per sviluppare il proprio gioco in verticale. Quando la squadra di Inzaghi si distende, riesce sempre a rendersi pericoloso come dimostra il contropiede guidato da Luis Alberto, che per poco non manda in rete Immobile.
Il Genoa prova a rimanere in partita, ma senza mai imporre un ritmo diverso. Cassata impegna Reina con un tiro centrale, ma i rossoblù prestano ancora il fianco agli attacchi di Immobile, che si libera al tiro ma trova ancora Perin sulla sua strada.
Solo la Lazio sembra in grado di perdere il controllo della gara, e così accade: Cataldi frana su Badelj e Giacomelli decreta un rigore trasformato da Scamacca.
Pochi secondi dopo è Shomurodov a perforare Reina, sfruttando una verticalizzazione che taglia tutto il campo. Finale pazzo ed Inzaghi prova a rimettere ordine cambiando tutto il centrocampo. Nel finale la squadra di Inzaghi deve resistere agli assalti avversari, con Scamacca che manca anche un controllo importante, col quale si sarebbe aperto lo spazio per andare in porta.
Finisce senza ulteriori sussulti. La Lazio mantiene il risultato con le unghie e con i denti, ed ora mette nel mirino la zona Champions occupata da Napoli e Juventus.
Video gol-highlights Lazio-Genoa 4-3
Lazio-Genoa 4-3: il tabellino della gara
Lazio-Genoa 4-3: 29′, 56′ Correa (L), 43′ Immobile (rigore, L), 47′ Marusic (L, autogol), 49′ Luis Alberto (L), 79′ Scamacca (G, rigore), 80′ Shomurodov (G)
LAZIO (3-5-2) – Reina; Marusic, Hoedt, Radu; Lazzari, Milinkovic (Akpra-Akpro 81′), Leiva (Cataldi 56′), Luis Alberto (Parolo 81′), Lulic (Fares 67′); Correa (Pereira 81′), Immobile. Allenatore: Inzaghi S.
GENOA (3-5-2) – Perin; Biraschi, Radovanovic (Ghiglione 45′), Masiello; Goldaniga, Strootman (Rovella 51′), Badelj, Zajc (Pjaca 45′), Zappacosta (Cassata 68′); Destro (Scamacca 45′), Shomurodov. Allenatore: Ballardini
ARBITRO: Giacomelli (Trieste)
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