La banca statunitense ha annunciato di essere il finanziatore alla base della rivoluzione del calcio europeo, non solo soldi per i club partecipanti al torneo ma anche per l’intero movimento calcistico
Una delle banche più importanti al mondo, la JP Morgan, sta per finanziare la svolta epocale del calcio europeo. La conferma dei loro interessi viene da un loro stesso portavoce al quotidiano spagnolo Mundo Deportivo dove si spiega che oltre alla banca già citata ci sarebbe anche Key Capital, società legata a Borja Prado collaboratore di Florentino Perez.
I club che parteciperanno alla SuperLega riceveranno subito 3,5 miliardi di euro per sostenere i piani di investimento e attenuare l’impatto della pandemia sui loro conti. Ci saranno inoltre importanti contributi di solidarietà verso le altre squadre che cresceranno in linea con i ricavi e potranno superare i 10 miliardi di euro.
Questi contributi seguiranno un diverso metodo di retribuzione rispetto a quello attuale della UEFA, fortemente criticata da Perez, e sarà assolutamente trasparente. I guadagni si baseranno principalmente sui prezzi dei diritti Tv che saranno molto alti anche vista la possibile asta tra potenze come Amazon, Sky e Dazn ma anche piattaforme come Netflix, Disney e Facebook.
Inutile dire che il motivo della nascita della SuperLega sono i bassi ricavi della Champions League che di solito si fermano sui 3 miliardi di euro, l’obiettivo dei club fondatori è imitare la NFL o l’NBA e raddoppiare questa cifra.
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