Il delegato UEFA danese Jasper Moller, nel corso di un’intervista a un’emittente radiofonica locale, ha annunciato che i tre club dissidenti, tra i prossimi fondatori della Superlega, dovranno immediatamente lasciare le competizioni UEFA alle quali ancora partecipano.
Che Champions sarebbe senza club del calibro di Real Madrid, Manchester City e Chelsea? Soprattutto: che Champions sarebbe senza tre delle quattro semifinaliste attualmente qualificate? Quelle che vi poniamo non sono domande retoriche, bensì quesiti ai quali si dovrà presto trovare una risposta.
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L’annuncio della creazione di una Superlega europea rischia di causare scosse telluriche già nell’immediato: è di oggi l’annuncio fatto a un’emittente danese da Jasper Moller, delegato UEFA, circa la possibilità che tutti e tre i club summenzionati vengano esclusi con effetto immediato dalla Champions League attualmente in corso, nella quale essi hanno raggiunto le semifinali. Stessa sorte dovrebbe toccare allo United, altro club fondatore della Superlega, impegnato nelle semifinali di Europa League.
“È necessario – afferma Moller – che i club vengano estromessi dalle competizioni, e mi aspetto che accada venerdì. Poi dovremo vedere come finite il torneo. Venerdì ci sarà un comitato esecutivo straordinario“.
Quali ripercussioni una simile decisione potrebbe avere, resta tutto da capire. Il PSG, ad esempio, rimarrebbe l’unica squadra in lizza per la conquista della Champions: a quel punto, si procederà a un ripescaggio o si assegnerà il trofeo a tavolino? Il comitato esecutivo UEFA, in programma venerdì prossimo, potrebbe dirci di più sulla vicenda.
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