Il Giudice Sportivo ha deciso di squalificare per una giornata di campionato Gagliolo del Parma, Ibrahimovic del Milan, Criscito del Genoa, Romero dell’Atalanta, Caicedo della Lazio, Tuia del Benevento, Pellegrini della Roma e Lozano del Napoli e Mihajlovic del Bologna

Sono tantissimi gli squalificati da parte del Giudice Sportivo per la trentesima giornata di Serie A, undicesimo turno del girone di ritorno, che salteranno la prima delle tre sfide consecutive nel giro di otto giorni, in quello che può essere considerato l’ultimo tour de force decisivo della stagione.

Prima di tutto, il Milan dovrà fare a meno di Zlatan Ibrahimovic contro il Genoa, che non avrà a disposizione Domenico Criscito dopo l’ammonizione da diffidato ricevuta contro la Juventus, dopo l’espulsione contro il Parma, che sarà orfano di Riccardo Gagliolo contro il Cagliari a causa del giallo comminatogli nella sconfitta contro i rossoneri.

I bianconeri, da parte loro, affronteranno un’Atalanta priva dell’ex, ma ancora proprietario del cartellino, Christian Romero dopo la vittoria pazzesca contro la Fiorentina.

La super sfida tra Napoli e Inter verrà disputata senza Hirving Lozano, che si è fatto ammonire da diffidato contro la Sampdoria.

Danno e beffa per la Lazio, che dopo il gol annullato, probabilmente regolare, contro l’Hellas Verona, dovrà fare a meno di Felipe Caicedo contro il Benevento, che non potrà contare sul grande ex capitano della Primavera, cioè Alessandro Tuia dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo.

Infine, capitan Lorenzo Pellegrini salterà la trasferta di Torino dopo l’ammonizione ricevuta nella vittoria della Roma contro il Bologna, avendo raggiunto il numero massimo di cartellini gialli.

Mentre per gli allenatori, l’unico squalificato è Sinisa Mihajlovic, che è stato ammonito contro la Roma e salterà la sfida contro lo Spezia.

Ecco il comunicato ufficiale con tutti gli squalificati e i dettagli delle motivazioni: 

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 5.000,00
IBRAHIMOVIC Zlatan (Milan): per avere, al 15° del secondo tempo, proferito, con atteggiamento provocatorio, una critica irrispettosa al Direttore di gara.