A sfidare Perugia in finale scudetto sarà la Cucine Lube Civitanova. In gara 4 della serie di semifinale la squadra di ‘Chicco’ Blengini si impone in modo perentorio sui padroni di casa trentini. La vittoria per 0-3 (19-25, 23-25, 23-25) permette ai marchigiani di raggiungere per la quarta volta consecutiva la finale che assegna il trofeo italiano più importante.
Si interrompe questa sera invece la rincorsa al tricolore dell’Itas Trentino. La sconfitta di oggi è un duro colpo che i ragazzi di Lorenzetti dovranno superare il più in fretta possibile. Il loro appuntamento con la storia è solo rimandato al giorno 1 maggio quando scenderanno di nuovo in campo per la finale di Champions League.
Il racconto del match
Il sestetto tipo della Lube rimane invariato con De Cecco al palleggio, Simon e Anzani al centro, Rychlicki opposto, Juantorena e Leal gli schiacciatori e Balaso libero. I padroni di casa si affidano alla diagonale Giannelli – Abdel-Aziz, alle bande Kooy e Lucarelli, ai centrali Lisinac e Podrascanin e al libero Rossini
Primo set
Strepitosa partenza di Rychlicki con un attacco e un muro (0-2). Lorenzetti chiama time out ma ciò non basta per arrestare Simon dai nove metri che piazza l’ace del 2 a 7. Il tecnico trentino si vede costretto a spendere subito il secondo tempo discrezionale per provare a fermare l’opposto lussemburghese (4-11).
Si aggiunge il muro di Juantorena a infierire sulla situazione di difficoltà dei padroni di casa (5-14). Lucarelli prima realizza un mani out e poi mette a terra l’attacco successivo del 10 a 14. La rimonta dell’Itas viene fermata dal monster block del centrale cubano (11-17).
Michieletto subentrato a Kooy, firma la parallela del 12 a 18. Nimir segna il primo ace della sua partita e Trento si riavvicina (15-19); lo imita anche Podrascanin per il 19 a 22. Sono i due muri consecutivi di Simon a consegnare il primo set ai marchigiani.
Secondo set
Si ricomincia con un ace di Juantorena. I gialloblù per la prima volta si trovano in vantaggio grazie alla diagonale stretta di Michieletto (3-1). Comincia a farsi vedere anche l’Itas a muro con Podrascanin che ferma l’attacco dell’opposto avversario (8-3).
Yant, in campo al posto di Leal, sbaglia il primo attacco e ma va a segno il turno dopo (12-10). Iniziano a funzionare anche i centrali trentini, il primo tempo di Lisinac vale il 14 a 12. Il capitano biancorosso si prende la squadra sulle spalle: realizza il muro del 16 pari a cui aggiunge l’ace del +1 (18-19).
Il giovane schiacciatore cubano nel momento critico non si fa trovare impreparato e sigla l’ace del 21 a 23. Juantorena riduce al minimo le speranze dei trentini chiudendo l’ultimo punto con una diagonale nel metro e mezzo.
Terzo set
Nimir restituisce il favore e comincia con un ace. Doppio mani fuori di Rychlicki che torna a farsi vedere dopo un parziale in ombra (4-5). Yant in campo fin dal primo punto crea problemi alla ricezione avversaria e i punti di vantaggio della Lube diventano 4 (5-9).
Michieletto prova a risolvere la situazione di Trento con l’ace del 10 a 11. I tre muri consecutivi di Lisinac portano l’Itas sul 14 a 11. Civitanova cerca di rimanere in partita con l’ace di Simon (15-14). Nimir attacca fuori e Lorenzetti chiama time out (17-18).
L’invasione aerea di De Cecco viene evidenziata dal video check ma è stata un’azione molto contestata che ha fatto ritardare la ripresa del gioco. Il centrale cubano pareggia i conti con un primo tempo (22-22). Lucarelli invade e regala il punto del match-point agli ospiti. Ed è Rychlicki a chiudere l’incontro attaccando di prima intenzione.
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