La Sir Safety Conad Perugia voleva chiudere la serie oggi e così è stato. I ragazzi di Heynen scendono in campo concentrati e non si lasciano intimidire dagli outsider di questa stagione.
Si conclude qui invece l’ottima stagione della Vero Volley Monza. I ragazzi di Eccheli, oggi ancora assente per Covid, hanno ottenuto uno storico quarto posto in campionato, ma si sono dovuti arrendere allo strapotere degli umbri in questa serie di semifinale.
Un ottimo Plotnytskyi e un super Solè, mvp dell’incontro, hanno portato Perugia alla vittoria per 3 a 0 (25-19, 25-21, 25-21), aprendo così le porte della finale scudetto. Ora non resta che aspettare il nome degli avversari per la corsa al tricolore.
Il racconto del match
Sono minime ma importanti le differenze in entrambi i sestetti titolari. Heynen manda in campo Travica in diagonale con Muzaj, Solè e Russo, Leon e Plotnytskyi con Colaci. Ambrosio schiera titolari: Orduna-Lagumdzija, Dzavoronok-Lanza, Holt-Beretta e Federici.
Primo set
L’ex di “lusso”, Lanza, apre le danze vincendo il primo contrasto aereo. Solè si impone al centro fin da subito sia in attacco che a muro (6-3). Non serve a nulla il time out chiamato da Ambrosio, Perugia se ne va con la diagonale lunga di Muzaj (8-2).
I lombardi provano a ripartire con il muro a uno di Lagumdzija, seguito da due attacchi consecutivi dello stesso (10-5). Travica con un pallonetto di seconda intenzione firma il punto del 16 a 10. Dopo un buon turno al servizio, Plotnytskyi si ripresenta sui nove metri con due ace consecutivi (18-10).
La Vero Volley effettua il doppio cambio e il neoentrato Ramirez-Pita realizza il muro del 19 a 13 e il punto diretto al servizio del 21 a 18. Poreba fa il suo esordio, però reso amaro dal muro che subisce da Solè (24-19). Ed è ancora il centrale argentino a chiudere il primo parziale.
Secondo set
Il pallonetto mancino di Lanza va a segno (2-2), ma risponde Leon con una parallela interna (4-4). La miglior squadra a muro di tutto il campionato è la Vero Volley e anche in questo parziale conferma quel dato. Gli umbri rimangono in vantaggio con il punto diretto in battuta di Russo (9-8).
Il gioco intelligente della banda italiana permette a Monza di tornare avanti (10-12). Travica si affida alla sua certezza di nome Leon e Perugia si trova ora a +1 (15-14). Davyskiba, in campo al posto di Dzavoronok, mette a segno la pipe del 16 a 15.
C’è un cambio anche nelle fila perugine, entra Ter Horst e subito realizza il monster block del 19 a 16. Due primi tempi con entrambi i centrali ospiti tengono Monza in partita (23-20). Lagumdzija annulla il primo set-point ma come nel parziale precedente è ancora Solè a mettere a terra l’ultimo punto.
Terzo set
Galassi rimane in campo e mette a terra il primo tempo del 3 pari. Due muri consecutivi di Holt valgono il 6 a 6. La palla slash chiusa da Solè vale il doppio vantaggio per gli umbri (8-6). Il muro a due della Sir vale il +4 (13-9). Lanza dà respiro a Monza con un muro e una pipe (15-14).
In un momento critico, Leon dice la sua dai nove metri (17-15). Anche Ter Horst riesce a mettere in difficoltà la ricezione avversaria (21-17). Plotnytskyi trova il mani fuori del 23 a 18.
Ora per Monza sembra un’impresa quasi impossibile ma Holt non molla ed è suo l’ace del 23 a 20. Lanza annulla il primo match-point ma Russo concretizza la palla slash che porta i block devils alla vittoria.
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