I “bad boys” del Sassuolo agganciano una Roma poco convincente dal punto di vista del gioco. Tante insufficienze tra i giallorossi, mentre De Zerbi si gode la prestazione di “capitan” Raspadori.
Sarà una Pasqua inedita per Giacomo Raspadori, attaccante italiano classe 2000, che oggi si è regalato la gioia di giocare titolare contro la Roma, di segnare il gol del pareggio e di godere dell’onore di indossare, per 90 minuti, la fascia da capitano.
La caparbietà e la prestazione eccelsa del giovane attaccante di De Zerbi, regalano un punto in una partita pirotecnica dove a farla da padrona sono, sicuramente, stati i due attacchi a discapito di difese fin troppo imprecise.
Nonostante le defezioni, il Sassuolo si è affidato ai suoi giovani e tutti hanno ampiamente risposto presente, divenendo gli artefici del pareggio finale. Traorè ha una qualità unica nel suo genere, Oddei entra e spacca la partita, Maxine Lopez ha grande tecnica e Raspadori si è dimostrato un’eccellente leader.
Per la Roma, invece, sarà una Pasqua molto difficile e che potrebbe sancire, definitivamente, l’addio alla corsa Champions.
La squadra di Fonseca gioca a sprazzi e vive di fiammate dei singoli (Carles Perez e Spinazzola su tutti), si riscopre orfana di un’attaccante goleador (altra prestazione poco convincente di Mayoral, mentre Dzeko non pervenuto nei pochi minuti giocati) e lamenta una fase difensiva horror.
Cristante, oggi, è stato quello che ha sofferto maggiormente l’esuberanza dei ragazzini del Sassuolo e subito dopo, l’altro imputato è Karsdorp.
Il Sassuolo spegne le speranze della Roma di fare 3 punti e lo fa grazie alla forza del progetto giovani.
Le pagelle del Sassuolo
Consigli 6: Non può nulla sul rigore e sul gol di Bruno Peres, ma si esibisce in almeno un paio di ottimi interventi. Resta uno dei portieri di maggior costanza del nostro campionato, Marlon oggi non lo aiuta.
Toljan 5,5: Spinazzola si dimostra un cliente troppo difficile per il terzino di De Zerbi che nel primo tempo rischia di essere saltato in ogni occasione in cui la Roma si affaccia dalle sue parti. Meglio in attacco che in difesa. (dal 76’ Haraslin 6: Dona superiorità e alternative alla fase offensiva).
Chiriches 6: Buona partita e disputata con grande ordine. Ad onor del vero, Mayoral oggi non gli da preoccupazioni. (dal 83’ Peluso SV)
Marlon 5: L’errore da matita rossa non è tanto il fallo che dona il rigore alla Roma, ma non capire che l’avversario era in una zona di campo dove difficilmente poteva fare altro se non provare a prendere il penaly. Molto ingenuo.
Rogerio 5,5: Partita molto simile a quella di Toljan. Soffre molto in fase difensiva, dimentica la marcatura su Bruno Peres, ma la sua prestazione è “salvata” da una buona spinta offensiva.
Obiang 6: In una squadra ampiamente tecnica come il Sassuolo, serve anche chi è adibito a “far legna” in mezzo al campo. Utile.
Maxine Lopez 6,5: I neroverdi partono meglio e il francese ha la grossa opportunità di aprire le marcature del match. Purtroppo la sua gioia si spegne sul palo, ma la sua è comunque una prova di ottima qualità. Bravissimo nel palleggio e nel dare alternative ai compagni.
Traorè 7: Nonostante l’età, l’ex Empoli gioca con una qualità ed un’autorità clamorosa. È lui a suonare la carica, nel secondo tempo, per provare a recuperare il match casalingo. Giocate preziose, ottimo dualismo con Raspadori e il merito di segnare il gol dell’1-1, di petto a pochi centimetri dalla porta. Ha un potenziale altissimo.
Djuricic 6: Si accende a venti alterni. Un intervento fin troppo irruento gli costa l’ammonizione dopo nemmeno 2 minuti, ma è grazie ad una sua sponda che i suoi possono gioire per il gol del pareggio. (dal 84’ Oddei 6,5: I “baby” del Sassuolo sono terribilmente forti. Il ragazzo entra e spacca la partita con grande qualità, oltre a servire a Raspadori l’assist vincente).
Boga 5: Lontano parente del giocatore dello scorso anno ma per giustificare il voto basterebbe citare il clamoroso gol sbagliato a pochi passi dalla porta.
Raspadori 7,5: Domenica indimenticabile per il ragazzo neroverde. De Zerbi gli offre la fascia da capitano a sopresa e lui dimostra enorme personalità nell’accettarla e giocare una partita di spessore con molte giocate risolutive alla manovra dei compagni. Il gol del 2-2 è la ciliegina sulla torta.
De Zerbi 6,5: Il Sassuolo gioca con la solita spregiudicatezza e la solita qualità che ormai abbiamo imparato a conoscere. I ragazzi rispondono presente dal punto di vista offensivo e nonostante le tante assenze importanti sono i “ragazzini” a trascinare i neroverdi. In difesa c’è tanto da migliorare.
Le pagelle della Roma
Pau Lopez 6: Subisce due gol nel quale non può fare nulla se non raccogliere la sfera dalla rete, ma è provvidenziale su Raspadori in più di un’occasione.
Karsdorp 5: La prestazione generale non è nemmeno così malvagia, ma l’errore sul secondo gol del Sassuolo pesa come un macigno nell’economia di questa partita, perché è bastato un solo errore per far si che la Roma perdesse 2 punti preziosissimi.
Cristante 4,5: Molto spesso lo abbiamo, giustamente, elogiato per la sua duttilità; oggi fa 4 passi indietro rispetto alle sue precedenti prestazioni. Impacciato e impreciso sia in impostazione che nelle chiusure, Raspadori ringrazia la sua gentile concessione sul gol del pareggio che mette fine ad una partita orribile per l’azzurro.
Mancini 6,5: Clamoroso pensare come in pochi anni sia diventato un vero e proprio “professore della difesa”. Autoritario, preciso e autore di una partita senza sbavature. Nemmeno la grande tecnica degli attaccanti del Sassuolo lo scompongono.
Bruno Peres 6: Quanto poteva essere importante, per lui e per la squadra, quel gol del momentaneo 2-1! Il suo voto, però, non può andare oltre la sufficienza per la mole di errori e di giocate folli (specie quella che su Boga che però ha deciso di graziare la Roma) che mostrano, ancora una volta, gli enormi limiti di questo ragazzo.
Pellegrini 6,5: L’azzurro è glaciale dal dischetto ed apre un match che poteva farsi molto complicato. Si dimostra ancora una volta leader e trascinatore tecnico della squadra, nonostante un secondo tempo meno brillante.
Diawara 6: Fisicamente regge bene l’urto dei neroverdi, ma non contribuisce troppo alla manovra offensiva. Gioca una partita ordinaria ma, forse, da lui ci si aspettava un po di più.
Spinazzola 6,5: Come sempre, inesauribile sulla fascia. L’azzurro, reduce dalle partite con la Nazionale, accusa meno stanchezza del previsto e diviene fondamentale per la manovra offensiva della Roma. Tutte le azioni più pericolose partono dalle sue sgroppate. Sul gol di Traorè, però, si lascia beffare.
Carles Perez 6,5: Lo spagnolo è autore di una prova più che positiva che conferma il buon periodo di forma di un talento sempre troppo discontinuo. È lui il più pericoloso della squadra prima sfiorando il gol in acrobazia e poi conquistando il rigore che ha sbloccato il match. Sembra rinato.
El Shaarawy 5: Peggior prestazione dal suo ritorno a Roma. Spaesato e impaurito nell’affrontare la difesa neroverde. Il faraone, oggi, resta nel sarcofago. (dal 74’ Veretout 5,5: La nota positiva è il suo ritorno in campo. Per il resto non pervenuto. )
Borja Mayoral 5: Sembra che la Roma stia avendo grandi problemi a trovare gol con i suoi attaccanti. Ancora una prestazione sottotono per lo spagnolo, del quale si faticano a ricordare tiri in porta. (dal 83’ Dzeko 5,5: Non ha modo e tempo per incidere)
Fonseca 5,5: La Roma non gioca male, ma è disattenta in particolari momenti della partita. La squadra di Fonseca ha la bravura di passare in vantaggio due volte, ma i due gol subiti sono lo specchio di una stagione buona, ma non buonissima. Karsdorp e Cristante confezionano i principali errori del secondo gol subito, Spinazzola e difesa il primo. Così non si va in Champions.
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