Il nuovo logo dei giochi olimpici invernali Cortina 2026 è stato presentato due giorni fa, in streaming, nella torre Isozaki di Milano, sede del comitato organizzatore, e nel Salone d’Onore del Coni a Roma. “Rappresenta la passione e la tenacia di chi ha voluto questi Giochi”, afferma il presidente Malagò.
Si chiama Futura ed è il logo ufficiale dei giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Per la prima volta nella storia, a decidere il simbolo ufficiale di un’Olimpiade è stato il pubblico, attraverso una votazione via internet. Futura ha avuto la meglio su “Dado”, l’altro simbolo presentato in concorso. Di carattere più “nazionalista”, esso rappresenta appunto la figura a sei facce colorata di verde e rosso, con un fiocco bianco a sormontarlo per simboleggiare il tricolore. Futura ha ottenuto il 75% dei consensi sugli 871.566 voti pervenuti dall’Italia e dall’estero.
Futura è un tocco di leggerezza. La figura, tutta bianca, rappresenta il numero 26 stilizzato, tracciato sulla neve.Un solco bianco che si colora, accendendosi di speranza, per i giochi invernali Paralimpici, che avranno come cornice sempre la città della moda la perla delle Dolomiti. Per svelarlo al pubblico, anche una leggenda del circo bianco come Deborah Compagnoni, discesista e gigantista tra le più forti di sempre. Atleta da ben tre medaglie olimpiche in carriera.
Parola alle autorità
C’è grande soddisfazione nelle parole delle tante autorità presenti alla cerimonia d’apertura. A cominciare dal presidente del Coni Giovanni Malagò, che ha voluto sottolineare i tanti sforzi compiuti per assicurarsi l’organizzazione dei Giochi e portarla avanti nonostante la difficile congiuntura storica che stiamo vivendo:
“Il logo di Milano-Cortina è il simbolo della passione e della tenacia di chi ha voluto questa Olimpiade, il grande sogno del Paese e di tutti quanti noi. Ne siamo orgogliosi. So cosa c’è alle spalle, da dove siamo partiti, un gruppetto di matti con un sogno. Mi è venuto in mente pensando al logo che ci ha accompagnato in questi anni fino alla vittoria del 24 giugno 2019, uno disegnato sul tovagliolo di un ristorante e realizzato in house dal direttore della comunicazione del Coni Danilo Di Tommaso. Quel logo ci ha portato fortuna, così come siamo convinti che lo farò il simbolo che accompagnerà le Olimpiadi. È un logo molto elegante, che farà da apripista anche alle generazioni future in fatto di innovazione grafica”.
Presente anche il neosottosegretario allo sport Valentina Vezzali, che si è detta “Emozionata. Sono contenta che nella realizzazione del video sia stata coinvolta una leggenda dello sport italiano come Deborah Compagnoni”. I Giochi di Cortina rappresentano per molti un punto di ripartenza dopo due anni anomali, in cui lo sport, come la società tutta, sono stati costretti ad affrontare sacrifici e rinunce: “Oggi è molto più di un’inaugurazione – chiosa la Vezzali – oggi è un momento storico: quello che ieri non c’era, oggi è realtà. Questa sarà un’Olimpiade epica e memorabile, soprattutto italiana. Saranno i Giochi che risolleveranno l’intero Paese”.
Il tema del riscatto traspare anche dalle parole del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: “Un momento esaltante. Ricordo il giorno in cui venne pronunciato il nome di Milano è stato una delle emozioni più belle degli ultimi anni. Ritrovare i Giochi mi ridà un po’ di entusiasmo per guardare al futuro. stiamo fortunatamente con la campagna vaccinale in prossimità del superamento di questo anno. Il parlare di Olimpiade mi dà la possibilità di ricordare questo grandissimi evento. Sarà una tappa fondamentale, presenteremo faccia rinnovata della Lombardia e del Veneto».
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