La squadra casalasca è falcidiata da tanti casi di Covid-19, nove tra dirigenti e atleta, e dovrà rispettare un periodo di quarantena imposto dall’ASL fino al prossimo 30 marzo. Oggi la scelta di rinunciare ai playoff Scudetto contro Chieri, che accede ai quarti di finale.
Non si disputerà Casalmaggiore-Chieri, ultimo ottavo di finale dei playoff Scudetto si Serie A1 volley femminile. La gara era stata rinviata lo scorso 21 marzo a causa dei tanti casi di Covid-19 presenti nel gruppo casalasco, ben nove tra dirigenti e atlete. Squadra messa in isolamento dall’ASL fino al 30 marzo, e conseguente impossibilità di effettuare trasferte. La Lega pallavolo Serie A femminile, convinta nel voler portare regolarmente a termine la stagione, aveva riprogrammato la doppia sfida in questo weekend, andata oggi a Chieri, ritorno domenica al PalaRadi di Cremona.
Non ci sarà nessuna partita, invece: nell’ultima ora Casalmaggiore ha comunicato alla Lega pallavolo la propria rinuncia a disputare i playoff Scudetto, dando automaticamente a Chieri il diritto di giocarsi i quarti di finale contro Monza, già qualificata in virtù del terzo posto raggiunto in campionato.
Il comunicato della Lega Volley femminile
Una scelta, quella del club presieduto dal patron Massimo Botturi, che è stata accolta con favore dalla Lega Pallavolo Serie A femminile, la quale ha ringraziato:
“il Presidente Massimo Boselli Botturi e tutta la Società per la dolorosa scelta adottata che consentirà di rispettare il calendario per il prosieguo dei Play Off Scudetto e le scadenze imposte a livello internazionale da FIVB e CEV.
In virtù della rinuncia del Club rosa, Chieri accede ai quarti di finale, dove affronterà la Saugella Monza. Nelle prossime ore sarà definito il programma delle gare”.
Le parole del presidente Botturi
Se da una parte c’è la consapevolezza di aver fornito una soluzione, per quanto dolorosa, a una situazione che rischiava di compromettere lo svolgimento del torneo creando fastidiosi “precedenti”, dall’altra c’è comprensibile rammarico in casa Casalmaggiore. Rammarico che traspare dalle parole del presidente Botturi, il quale si è detto dispiaciuto per “Non aver potuto, in un modo dignitoso, onorare questo finale di campionato”.
Un Botturi che ha voluto fare un plauso anche alle proprie ragazze e allo staff tecnico che: “Da oltre quindici giorni sono chiusi in casa per rispettare la quarantena imposta dall’ATS Valpadana“. Nulla sarebbe stato possibile senza il supporto dei “Dottori Graziano Sassarini e Luigi Vezzosi che hanno affiancato la Vbc in queste difficili settimane, martoriate dal Covid”. Infine “Un grazie anche al presidente di Lega Mauro Fabris per la fattiva collaborazione che ha permesso di raggiungere un accordo per la rinuncia alla prosecuzione della nostra stagione”.
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