Il club bianconero ha messo a disposizione uno dei parcheggi adiacenti allo stadio, dove il personale sanitario dell’esercito effettuerà le vaccinazioni. Toccherà prima al personale scolastico.
La Juventus si muove in prima linea nella lotta al Covid-19: d’intesa con la Regione Piemonte, il Comune di Torino e l’ASL territoriale, la società bianconera ha messo a disposizione il parcheggio 10 adiacente all’Alianz Stadium, allestendovi una struttura per le vaccinazioni. Già punto di riferimento per l’effettuazione dei tamponi naso-faringei, la nuova struttura vaccinale è operativa sin da stamattina e ha già messo a punto un piano che prevede, almeno inizialmente, la somministrazione di 100 dosi giornaliere.
A beneficiarne sarà innanzitutto il personale scolastico, che nel piano di vaccinazione nazionale viene indicata come seconda “categoria” cui dare la priorità, dopo i soggetti fragili e i lavoratori potenzialmente più a rischio (personale sanitario).
Le vaccinazioni vengono effettuate dal lunedì al venerdì, ore 8:00-14:00. L’obiettivo che ci si è prefissati, dopo la prima fase, è raggiungere le 200 somministrazioni giornaliere, e garantire progressivamente la copertura vaccinale ad una fascia sempre più estesa della popolazione, attenendosi a quelle che sono le linee guida contenute nel piano stilato dalla Regione Piemonte. L’avvio di questa nuova struttura dovrebbe attenuare, seppur in minima parte, la congestione che sta colpendo la sanità piemontese: secondo i dati di “La Stampa”, infatti, si stanno riscontrando diversi ritardi nella somministrazione dei vaccini agli over 80: “su una popolazione di 370.000 unità – fa sapere il quotidiano – solo 340.000 hanno aderito e, di questi, appena 64.000 hanno ricevuto la seconda dose”. La discesa in campo della Juventus può rivelarsi dunque importante per provare ad accelerare i tempi. L’obiettivo è vincere la partita contro questo avversario comune.
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