Il Risultato di Pescara-Ascoli 2-3: gran colpo dei bianconeri, che espugnano lo stadio “Adriatico” al 92° e ravvivano le proprie speranze di salvezza frustrando, forse in maniera decisiva, quelle dei biancazzurri. La classifica, infatti, dice che l’Ascoli adesso è terzultimo, distante ben sette punti dalla salvezza diretta, ma solo uno dai playout, e che il Pescara è penultimo a -4 dagli avversari odierni e, dunque, seriamente a rischio di declassamento.
Dessena riesce a ribaltare il gol iniziale di Bidaoui, ma Dionisi e Bajic sono protagonisti del contro-ribaltone.
La Sintesi di Pescara-Ascoli 2-3
C’è molta intensità nel primo tempo e le squadre lottano sul piano tattico e fisico. Sono i marchigiani a fare di più, in particolare Sabiri con due calci di punizione sventati da Fiorillo e un tiro da venti metri fuori di poco.
Al 29° Buchel approfitta di un errore difensivo ed entra in area, ma il suo tiro è centrale e Fiorillo si oppone con i piedi. Il Pescara non punge e al 36° resta in dieci per la cacciata di Scognamiglio, già ammonito e nuovamente sanzionato, per un fallo da ultimo uomo su Bidaoui.
Lo stesso attaccante marocchino si inventa subito dopo il gol del meritato vantaggio degli ospiti: la sua serpentina è irresistibile, nessuno riesce a prenderlo e lui ringrazia andando infine a concludere battendo l’incolpevole portiere pescarese.
La situazione per il Pescara si fa ulteriormente drammatica, ma nemmeno il tempo di un giro di lancette e arriva l’improvviso 1-1: Odgaard, fin qui spettatore non pagante, imita Bidaoui, ma il suo tiro, dopo ben due tocchi di altrettanti difensori, arriva a Dessena, solo soletto in area, bravo a battere Leali con un bel tocco sotto.
Gli ultimi minuti sono molto meno intensi e il primo tempo termina senza che vengano concessi minuti di recupero.
Anche l’inizio della ripresa è esplosivo e il Pescara passa in vantaggio al 48° ancora con Dessena, che insacca da due passi con un nuovo inserimento in area sul bellissimo colpo di tacco del nuovo entrato Ceter Valencia, a sua volta messo in moto da un traversone dalla sinistra.
L’Ascoli imita l’avversario e pareggia subito dopo, al 52°: dalla trequarti destra Saric mette in mezzo un cross che Dionisi spedisce in rete con una poderosa conclusione di testa.
La posta in palio è altissima e le difese si chiudono nuovamente a tripla mandata e così per oltre venti minuti non accade nulla di importante, fino a quando, al 77°, Kragl inventa un sinistro potente dei suoi che batte Fiorillo venendo però sventato sulla linea da Bellanova.
I marchigiani tengono palla, soffrono poco o nulla e al 92°, penultimo minuto di recupero, piazzano il tris che decide la partita con Bajic, che arriva sul cross basso arretrato di Parigini e segna sul palo del portiere. Non c’è più tempo per altre azioni.
Migliori in campo Dessena (7), autore di un’inutile doppietta, e Bajic (6.5), nuovamente decisivo partendo dalla panchina. Male il solo Maistro (4.5), assolutamente inutile.
Il Tabellino di Pescara-Ascoli 2-3
Pescara (4-3-2-1): Fiorillo; Bellanova, Guth, Scognamiglio, Masciangelo; Dessena, Busellato (86′ Machin), Memushaj (64′ Rigoni); Galano (39′ Sorensen), Maistro (46′ Ceter Valencia); Odgaard. Allenatore: Grassadonia
Ascoli (4-3-1-2): Leali; Pinna (46′ Corbo), Avlonitis, Quaranta, Kragl; Saric (80′ Caligara), Buchel (57′ Parigini), Eramo; Sabiri (73′ Bajic); Dionisi, Bidaoui (80′ Cangiano). Allenatore: Sottil
Marcatori: 40′ Bidaoui, 41′ 48′ Dessena, 52′ Dionisi e 92′ Bajic
Arbitro: Di Bello
Ammoniti: Scognamiglio, Pinna, Buchel, Eramo e Bajic
Espulsi: 36′ Scognamiglio
Il Video Gol Highlights di Pescara-Ascoli 2-1
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