All’ultimo respiro, vince la Roma in casa di una coraggiosa Fiorentina. Nel giorno in cui si è ricordato l’indimenticato doppio ex, Davide Astori, la Roma riacciuffa le speranze Champions grazie a Diawara.
Minuto numero 13‘. Ci si ferma ancora, in mezzo al campo, per ricordare un ragazzo che, tre anni fa, nella serata tra il 3 e il 4 marzo ci salutò per sempre.
Questo Fiorentina-Roma non poteva che essere la partita dell’indimenticato capitano Viola ed ex Roma, Davide Astori, ma alla fine è stata anche tanto altro.
La Fiorentina (5,5) ha giocato una delle sue migliori partite delle ultime settimane, ma è incappata in errori di precisione e di concentrazione. Due su tutti hanno, poi, deciso il risultato, ovvero, l’ingenuità di Dragowski (5) nel prendere gol sul suo palo e l’erroneo posizionamento di Milenkovic (5) durante un caso di trappola del fuorigioco.
La Roma (6) ringrazia e passa senza brillare. I giallorossi hanno giocato una partita non troppo convincente e sono rimasti attanagliati dalla strenua difesa Viola, però, in un modo o nell’altro, sono riusciti a risolvere il risultato.
Merito di una prestazione superlativa di Diawara (7) che non solo segna il gol vittoria, ma regala qualità ed equilibrio all’intera squadra per 90 minuti. Benissimo anche l’entrata di Karsdorp (7), mentre Spinazzola (6,5) è decisivo e, alla lunga, fondamentale per la manovra giallorossa, però la goffa autorete incide.
Fonseca si gode la vittoria, Prandelli forse ha qualche rimpianto di troppo.
Le pagelle della Fiorentina
Dragowski 5: L’1-0 pesa come un macigno. Spinazzola fa tutto bene ma farsi infilare sul suo palo, in situazione apparentemente innocua, è grave.
Venuti 5,5: Soffre molto la sfida contro Spinazzola ed è spesso impreciso palla al piede, ma i gol della Roma non arrivano dalle sue parti e oggi era chiamato ad uno sforzo non indifferente.
Milenkovic 5: Scala male e regala il gol del 2-1 finale alla Roma non facendo bene la trappola del fuorigioco. Nel complesso riesce ad essere positivo solo di testa, ma spesso, anche utilizzando quel fondamentale, regala palloni alla Roma.
Pezzella 6,5: Autore di un secondo tempo di grande fattura. Nel giorno di Astori, onora la fascia che porta al braccio ed è l’ultimo a cadere
Martinez Quarta 6: Piacevole scoperta di questa annata. L’argentino deve migliorare ancora tanto però ha grande qualità e ottimo senso della posizione. Borja Mayoral va ripetutamente in difficoltà quando lo incontra.
Igor 6,5: Schierato un po a sorpresa al posto di Biraghi, si dimostra abilissimo nel gestire la fascia nel miglior modo possibile. Nel primo tempo è nettamente il migliore dei suoi, ma purtroppo la sua partita finisce dopo poco più di mezz’ora. (dal 40’ Biraghi 5: Tatticamente la Viola perde molto senza Igor e con lui in campo. Più spregiudicato del brasiliano e meno preciso in difesa. La Roma se ne accorge e segna due gol partendo dalla sua fascia)
Amrabat 5: Spento come tutto il centrocampo viola. Lontano parente di quel mastino visto a Verona e oggi sembra più un cagnolino impaurito visto che ogni pressione comporta un suo errore o palla persa.
Pulgar 5: Come il suo compagno, anche lui è lontano parente del centrocampista ammirato a Bologna. Anche oggi non incide e sbaglia molti appoggi. La squadra contava su di lui per creare qualcosa, ma il centrocampo viola è inesistente. (Dal 79’ Borja Valero 5,5: Chiamato a dare calma alla manovra, lo fa poco)
Castrovilli 5,5: Esce per infortunio ma anche prima dei suoi problemi fisici non è sembrato in serata. In ritardo su ottimo spunto di Ribery, offre poca inventiva alla squadra. In calo rispetto al suo solito (Dal 51’ Kokorin 5: Mai servito e mai visto. L’oggetto misterioso del mercato viola sembra anni luce lontano dalla forma fisica ottimale sperata).
Vlahovic 6: Tira poco ma fa tanto lavoro sporco. Si danna in maniera lodevole per aiutare la squadra, ma non è bastato.
Ribery 6,5: Perché farlo uscire? Gioca un secondo tempo da leoni e la Viola è ispirata solo dalle sue giocate. Salterà il Parma per squalifica e doveva uscire dal campo solo dopo il fischio finale. (Dal 79’ Caceres SV)
Prandelli 5,5: La sua Fiorentina gioca complessivamente bene, ma viene tradita dal VAR e da qualche errore di troppo. Il mister decide di chiudersi a riccio a 20 minuti dalla fine, ma forse l’idea più giusta era continuare la bella partita, giocata a viso aperto dei precedenti 80. Ora è dura.
Le pagelle della Roma
Pau Lopez 6: Incolpevole quando il fuoco amico di Spinazzola lo trafigge. La Viola crea pochi problemi
Mancini 5,5: Ammonito ingenuamente inizia a prendere alla “leggera” tutti i successivi contrasti. Oggi meno preciso del solito.
Cristante 6: Multiuso. Gioca bene da difensore, bene da centrocampista e fa il suo lavoro nella maniera migliore possibile. Un recupero importante per la Roma.
Kumbulla 6: Considerando i suoi recenti problemi fisici, tener botta contro una Fiorentina scorbutica per quasi 90 minuti è un risultato più che apprezzabile. (Dal 81’ Karsdorp 7: Entra, sgroppa sulla fascia, raccoglie un pallone da Diawara e lo trasforma in assist. Cosa gli si chiede di più?)
Bruno Peres 5,5: In enorme difficoltà ad inizio partita contro Igor, il brasiliano della Viola esce, ma la musica non cambia. Impreciso e poco incisivo alla manovra offensiva, anche questa sera non brilla particolarmente. (Dal 81’ Smalling SV)
Diawara 7: Positivo in ogni giocata. Regala tranquillità alla squadra quando parte dal basso ed è sempre un’alternativa al palleggio (sterile) della Roma. A due minuti dalla fine ha la forza di iniziare e concludere l’azione che porta i tre punti alla Roma. Non più una semplice riserva
Veretout 5,5: Soffre molto la densità dei viola e i continui raddoppi su di lui nel primo tempo. Il secondo tempo lo gioca sottoritmo a causa di un infortunio. Non una gran giornata da ex, ma tanti in bocca al lupo per il suo infortunio. (Dal 59’ Pedro 5,5: Anche oggi poco utile rispetto a quanto sperava Fonseca)
Spinazzola 6,5: Nel primo tempo è tra i pochi a spingere sull’acceleratore e nel secondo basta un suo movimento, da attaccante quale non è, per freddare Dragowski. Malissimo sul cross basso di Vlahovic dove, senza pressione, regala un goffo pareggio alla viola. Resta imprescindibile e nel secondo tempo tocca una quantità di palloni enorme.
L.Pellegrini 5,5: Non troppo convincente nel propiziare le azioni della Roma ed impreciso il più delle volte. Da lui ci si aspetta di più, ma finisce attanagliato dalla muraglia viola.
Mkhitaryan 5: La peggior partita del talento di Yerevan da quando è iniziato il campionato. Stanco, impreciso, spaesato. È sempre un valore aggiunto per i giallorossi, oggi, invece, è solo deleterio. (Dal 65’ El Shaarawy 6: Buona entrata in campo in un momento molto difficile)
Borja Mayoral 5: Mai visto. Le ultime due partite lo hanno obbligato a giocare da boa, ruolo più consono a Dzeko, e lo spagnolo ha mostrato i suoi limiti. Oggi non incide.
Fonseca 6: La sua Roma è da 5, ma il risultato è da 10. Ringrazia Milenkovic ed il VAR per aver risolto una partita molto difficile che evidenzia i problemi delle ultime settimane, specie in fase di costruzione. Molti giocatori sembrano stanchi e Fonseca dovrà correre ai ripari… intanto vince un match importante.
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