Quale futuro per Jurgen Klopp? Il tecnico tedesco sta vivendo una stagione complicata sulla panchina del Liverpool, dopo i trionfi in Champions League e in campionato che hanno caratterizzato le due precedenti annate.
I “Reds” sono sesti in campionato a cinque punti dalla zona Champions, e hanno già abdicato alla corsa per il titolo che li vede distanti oltre 20 punti dal City di Guardiola (acerrimo antagonista degli ultimi due campionati). I dirigenti del Liverpool ripongono piena fiducia nell’ex manager del Borussia Dortmund, tanto da volerlo portare fino a scadenza del contratto (fissata nel 2024), ma secondo il “Mirror” lo scenario potrebbe presto cambiare.
Il quotidiano inglese ipotizza infatti un futuro da CT della Germania per Klopp, pronto a raccogliere il testimone di Joachim Low, che ha ancora un contratto valido fino al 2022, ma potrebbe veder giungere al capolinea la sua esperienza sulla panchina teutonica già dopo i prossimi Europei.
L’uomo della rinascita
Jurgen Klopp è stato l’uomo della rinascita del Liverpool: prima del suo arrivo, nel 2015, i “Reds”, a dispetto di un passato glorioso, stentavano ad imporsi in campionato e, di conseguenza, a livello internazionale.
L’ultima vittoria di rilievo risaliva al 2005, la Supercoppa Europea conquistata contro il CSKA e, Fatta eccezione per un secondo posto raggiunto nel 2014, grazie soprattutto alle prodezze di bomber Luis Suarez, la squadra latitava in posizioni di metà classifica, dovendosi spesso accontentare del palcoscenico dell’Europa League.
Fu proprio da una finale di Europa League, persa nel 2016 contro il Siviglia, che l’epopea di Klopp al Liverpool ebbe inizio. L’ottima campagna europea fece da contraltare ad un primo campionato piuttosto interlocutorio, chiuso solo all’ottavo posto, e sancì, di fatto, la base della rinascita “Reds”.
Da quel momento, complice una proprietà lungimirante, capace di scommettere su nomi non troppo altisonanti (Firmino, Salah, Van Dijk), poi rivelatisi autentici campioni, la squadra ha inanellato una serie di successi, giungendo tre volte in finale di Champions (vincendola nel 2019, a 14 anni dall’ultima) e aggiudicandosi la Premier League nel 2020, dopo trent’anni d’astinenza.
Successi che hanno fatto di Klopp uno degli allenatori più vincenti e amati della storia del club, ma anche le storie migliori, si sa, possono giungere a una fine.
Liverpool, pronto Gerrard se Klopp dice addio
Se le indiscrezioni sull’addio di Klopp dovessero essere confermate,, il Liverpool avrebbe in Gerrard il candidato numero uno per la propria panchina. L’ex bandiera del club (17 anni di militanza e 11 trofei complessivi), ha già ricoperto il ruolo di vice delle giovanili e ora sta guidando i Glasgow Rangers verso la vittoria del campionato scozzese, risultato che appare sempre più credibile vista una regular season quasi dominata. Toccherà a Gerrard costruire un nuovo ciclo vincente ad Anfield? Vedremo. Klopp pensa a finire nel migliore dei modi il campionato, e a strappare almeno il quarto posto in classifica.
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