Tante tensioni e nessuna decisione riguardo i diritti TV del Campionato di Serie A. La Lega si spacca in due e gli animi, nel consiglio di ieri, si accendono.
Non è stata risolutiva l’assemblea indetta dalla Lega Calcio riguardo la ripartizione dei diritti tv della massima serie italiana per gli anni 2021-2023.
La “guerra” tra DAZN e Sky per l’ottenimento, esclusivo, delle partite della Serie A, rimane ancora ben accesa visto che, anche ieri, i presidenti hanno registrato una notevole spaccatura nella decisione.
Molte delle big avrebbero, infatti, spinto per una votazione rapida in cui a prevalere doveva essere la proposta di DAZN che avrebbe garantito a tutti i club di Serie A, la possibilità di non perdere, causa diritti televisivi, il 10% dei propri fondi.
A favore del servizio streaming che negli ultimi anni sta spopolando per i suoi contenuti calcistici in esclusiva, ci sarebbero, dunque, Inter, Juventus, Milan, Napoli, Atalanta, Napoli, Lazio, Fiorentina, Udinese e Cagliari.
Le restanti squadre, invece, continuano a dare man forte a Sky, che intanto ha ottenuto l’esclusiva per le 3 coppe europee.
Durante l’assemblea ci sono stati anche momenti di alta tensione che hanno coinvolto gli esponenti di Udinese e Genoa. Sembrerebbe, infatti, che tra Preziosi (Genoa) e Campoccia (Udinese) ci sia stato un duro scontro, sia verbale che fisico.
Il dirigente dell’Udinese avrebbe subito anche uno schiaffo, tiratogli proprio dal presidente del Genoa, rispondendo, in seguito, usando la stessa moneta.
Ciò che è certo, però, è che i Diritti TV della nostra Serie A sono ancora in bilico.
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