Gignac e El Shahat regalano la semifinale alle rispettive squadre d’appartenenza. L’avventura del Al Duahil di Benatia termina subito. Tigres e Al Ahly raggiungono le semifinaliste Palmeiras e Bayern Monaco.
Nonostante tutto, finalmente il Mondiale per Club ha avuto inizio con le due sfide dei quarti di finale che hanno decretato il tabellone completo delle quattro semifinaliste di questa edizione.
Saranno i messicani del Tigres e gli egiziani del Al Ahly a raggiungere le già qualificate d’ufficio, Palmeiras e Bayern Monaco.
Per le sconfitte Ulsal e Al Duahil ci sarà la possibilità di rendere meno amara la partecipazione a questo mondiale grazie alla sfida di Domenica dove c’è in palio il quinto posto del torneo.
Gignac da sogno. Il Tigres batte in rimonta i coreani dell’Ulsal
Per chi fosse meno avvezzo al calcio americano, il nome di Andre-Pierre Gignac verrà accostato solamente a lontani ricordi di quando l’attaccante francese faceva piazza pulita delle difese della Ligue 1, fino al suo espatrio, da molti giudicato insensato, in Messico per difendere i colori del Tigres.
Eppure, “El loco” non solo è vivo e vegeto, ma è anche la solita macchina da gol di sempre che è riuscito a costruirsi una grandissima reputazione con la maglia gialloblu del Tigres. L’ormai 35enne attaccante ha già raggiunto quota 100 gol con la maglia dei messicani ed è una leggenda per il calcio americano.
Chiunque abbia solo letto la storia del francese sa quanto, la scelta di andare in Messico, sia stato un azzardo vinto in tutto e per tutto.
Anche oggi, dopo aver fatto la storia del club vincendo tutto, è Gignac a prendersi la copertina del primo giorno di “Coppa del Mondo” ribaltando le sorti di un match deciso tutto nel primo tempo.
I sudcoreani dell’Ulsal Hyundai partono con il piede giusto e nonostante la visibile differenza tecnica tra le due compagini, riescono a tenere a bada l’esuberanza dei messicani e vanno in vantaggio con il colpo di testa del difensore Kim-Ki-Hee.
Dura poco la gioia dell’Ulsan che è, poi, costretta a capitolare grazie alla prima rete de “El loco” Gignac che sfrutta gli sviluppi di un corner. Anche il terzo gol, come i primi due, derivano da un episodio di calcio d’angolo dove viene concesso un rigore ai messicani e, dal dischetto, il 10 francese non sbaglia siglando la sua doppietta personale.
Basta il primo tempo per regalare al Tigres la semifinale contro il Palmeiras, in una sfida che mette di fronte le migliori squadre delle due Americhe.
El Shahat regala la semifinale all’Al Ahly ed elimina i padroni di casa.
Non ha mai segnato tanto in carriera il centrocampista egiziano Hussein El Shahat. Eppure, un giorno, potrà dire di aver segnato a Doha il gol decisivo per portare la sua squadra alle semifinali del Mondiale per Club e essersi regalato la soddisfazione di poter fronteggiare il Bayern Monaco.
Basta, infatti, un suo gol al trentesimo del primo tempo, grazie ad un ottimo tiro da fuori area, a regalare la vittoria agli egiziani del Al Ahly.
L’1-0 finale, elimina i padroni di casa qatarioti del Al Duahil che hanno provato fino in fondo ad onorare la competizione e cercare il pareggio, dovendo poi capitolare alla maggior esperienza della squadra egiziana.
Poca gloria per l’ex Juventus e Roma, Medhi Benatia che vede la propria squadra venire eliminata fin da subito. Il marocchino, autore di una prestazione discreta condita anche da un cartellino giallo, non è riuscito a garantirsi la sfida contro un’altra delle sue ex squadre, ovvero il Bayern Monaco.
I bavaresi debutteranno proprio contro gli egiziani in una semifinale dall’esito apparentemente scontato, ma in un mondiale mai dire mai.
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