Tanta lotta, un po’ di rammarico ma senz’altro sensazioni positive, al termine di una settimana incredibilmente intensa di tennis tra pioggia, ritardi e doppi turni, in quel di Antalya, per Lorenzo Musetti.
Alla fine il torneo ATP Challenger di Antalya termina per Musetti con una sconfitta in finale, rimontato dallo spagnolo Jaume Munar, primo favorito del seeding (6-7 6-2 6-2) ma anche con un ottimo torneo dopo un inizio balbettante di 2021 e con il best ranking di numero 122 del mondo.
In una giornata che ha costretto entrambi al doppio impegno, Munar aveva strappato il pass per la finale grazie alla vittoria dominata ai danni del connazionale Tommy Robredo (6-0 6-1), mentre Musetti aveva lottato per più di due ore contro il turco Cem Ilkel (6-7 6-1 6-1).
In finale a spuntarla, come detto, è stato poi Munar bravo a recuperare un set di svantaggio ed un break in avvio di terzo e decisivo set facendo poi leva su una maggiore solidità e su una migliore condizione fisica in una giornata senz’altro probante.
Nell’altro torneo ATP Challenger in corso di svolgimento, invece, finale a senso unico con il successo del giovane statunitense classe 2000 Sebastian Korda che, in meno di un’ora di match, ha liquidato lo slovacco Filip Horansky (6-1 6-1).
Per Korda, reduce già dalla finale a livello di circuito maggiore a Delray Beach, persa contro Hurkacz, si tratta di secondo titolo Challenger della carriera e, soprattutto, da quest’oggi, di best ranking ed esordio nei primi 100 giocatori del mondo, al numero 88 del mondo, un talento destinato a salire ancora e ancora.
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