Video gol-highlights Tottenham-Liverpool: vincono i ragazzi di Klopp con un perentorio 3-1.
Il Liverpool torna a battere un colpo e lo fa alla maniera di Klopp: 3-1 perentorio al Tottenham, e quarto posto in solitaria riconquistato.
Grande partita degli uomini di Klopp, che dominano il gioco facilitati da un atteggiamento troppo difensivo degli avversari. Trascinati dai lanci di Arnold (migliore in campo), dai lampi di Salah e i gol del duo Sané-Firmino, la squadra di Klopp risolve la pratica a cavallo tra primo e secondo tempo, dando il colpo di grazia poco dopo l’ora di gioco.
Al Tottenham non basta la buona prova del cenrocampo, nè il grande destro al volo di Hojbjerg, che toglie le ragnatele dalla porta di Alisson, ma è nient’altro che un palliativo per rendere meno amara la sconfitta.
Tottenham-Liverpool: la sintesi della partita
Inizio di gara subito spumeggiante al White Hart Lane: Mané si divora una prima occasione dopo aver triangolato al limite con Salah, lanciato dal piede fatato di Alexander-Arnold. Il Tottenham risponde da par suo con un filtrante di Kane per Son, che si infila in area e batte Alisson. Il coreano scatta, però, in ritardo e costringe l’arbitro ad annullare.
Saranno i due temi principali del primo tempo: il Liverpool si rende pericoloso soprattutto con il fraseggio dei tre uomini davanti, mentre il Tottenham assume un atteggiamento passivo, si difende e cerca il lancio lungo per innescare la corsa di Son.
Gli “spurs” dominano il confronto a centrocampo, dove Ndombele è un frangiflutti insuperabile, capace di annullare Thiago Alcantara e togliere i rifornimenti centrali alla squadra di Klopp
L’argine eretto dagli uomini di Mourinho è così solido che il Liverpool fa fatica a penetrarlo e, pur gestendo il pallone, fatica a creare occasioni. Dopo una ventina di minuti Firmino si fa vedere con un tiro sparato alto sulla traversa, ma le ali del Liverpool sono abbastanza in ombra: Mané soffre nel confronto diretto con Rodon, che lo chiude sempre in modo pulito e perentorio. Firmino, come detto, si vede poco e per quasi tutto il primo tempo si ha l’impressione che non sia in campo.
Ci vuole tutta la classe di Salah per riportare un po’ di scompiglio dalle parti di Lloris: il “Messi egiziano” premia ancora una volta l’imbucata di Manè con un tocco di prima delizioso, ma la conclusione del senegalese viene respinta da Lloris con un gran riflesso.
Proprio quando le squadre sembrano destinate ad andare negli spogliatoi sullo 0-0 Manè e Firmino confezionano il vantaggio: lanciuo di Henderson sulla destra, Mané taglia l’area con un cross sul quale Davies “buca” l’intervento, favorendo il tap-in del brasiliano.
Liverpool che comincia il secondo tempo come aveva concluso il primo: Alexander Arnold firma il raddoppio avventandosi su una respinta difettosa di Lloris su sinistro di Mané. A coprire quella zona di campo non c’è nessuno e il laterale destro ha vita facile nel ribadire in rete.
Sotto 2-0, e con Kane uscito per un problema alla caviglia dopo una serata da dimenticare, il Tottenham ha una reazione di orgoglio: un destro al volo di Hojbjerg scuote gli “Spurs” dal torpore e carica tutta la squadra verso una possibile rimonta.
La botta subita non scalfisce le certezze del Liverpool che, al contrario, va di nuovo in rete con un contropiede folgorante partito dai piedi di Alcantara, orchestrato da Mané e finalizzato da Salah con una saetta mancina sul primo palo. Il gol viene però annullato per un controllo precedente di Henderson con la mano.
Ancora Firmino, molto più nel vivo del gioco, manda sull’esterno della rete dopo essere stato servito da Salah. Il Tottenham trema, esposto alle crescenti folate offensive, e alla fine precipita come una tremula foglia d’autunno sommersa dal diluvio quando Alexander-Arnold fende l’aria con un altro dei suoi lanci lunghi. Stavolta il fortunato è Mané che, complice un maldestro tentativo di anticipo da parte di Rodon, non ha diffioltà a battere Lloris.
Il resto della partita è un dolce assolo del Liverpool senza più acuti. La squadra di Klopp si limita a far scorrere il pallone sul morbido manto erboso dello stadio londinese, aspettando il trascorrere inesorabile del tempo.
Neanche l’ingresso di Bale per Bergwijn riesce ad accendere le polveri bagnate del Tottenham, e rinfranca, forse, solo i nostalgici, che ricordano le discese furiose e incontenibili del campione che fu. Il Liverpool vince 3-1 e si tira fuori da un “impasse” che durava sin dallo scorso 19 dicembe (vittoria contro il Crystal Palace). La squadra di Klopp è ora quarta e torna a riassaporare il gusto dell’alta classifica, a quattro punti dal City.
Video gol e highlights Tottenham-Liverpool
Tottenham-Liverpool: il tabellino della partita
Tottenham-Liverpool 1-3: 45+3′ Firmino (L), 46′ Alexander-Arnold (L), 50′ Hojbjerg (T), 65′ Mané (L)
TOTTENHAM (3-4-2-1): Lloris; Rodon, Dier, Davies; Doherty, Ndombele, Hojbjerg, Aurier (Winks 45′); Bergwijn (Bale 80′), Son; Kane (Lamela 45′). Allenatore: Mourinho
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Henderson, Matip (Phillips, Robertson; Thiago (Jones 77′), Milner, Wijnaldum; Salah, Firmino (Origi 86′), Mane. Allenatore: Klopp
Ammoniti: Alcantara (L), Bergwijn (T), Phillips (L)
Espulsi:
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