Un girone dopo, riecco di fronte la Roma di Fonseca e l’Hellas Verona di Juric in un match che, all’andata, registrò il primo 3-0 a tavolino di quest’anno.
Sembra passata una vita, eppure, solo un girone fa, andò in scena una partita che, in realtà, non è mai esistita. La sfida d’andata tra Hellas e Roma è stata consegnata alla storia a causa del madornale errore della società giallorossa sulla data di nascita di Diawara.
La trascrizione errata dell’età del centrocampista costò ai giallorossi il primo 3-0 a tavolino della stagione, nonché il primo malumore di una stagione condotta molto bene, con la Roma attualmente terza, ma che ha visto scivoloni importanti (Lazio e sesto cambio con lo Spezia su tutti) che hanno minato alla tranquillità dell’ambiente.
Paulo Fonseca ha provato a imporre la propria autorità ed è arrivato lo scontro con la bandiera della Roma moderna, ovvero Edin Dzeko. L’ormai separato in casa bosniaco, potrebbe, già prima del fischio d’inizio non indossare più la maglia della Roma e la situazione è simile a quando, un girone fa, Dzeko non incontrò il Verona perché vicino ad una cessione che non ci fu.
Difficile, oggi, capire se la situazione del centravanti è risolvibile, ma ciò che conta sarà avere una Roma che, in campo e fuori, dovrà essere perfetta.
Il Verona di Juric non concede nulla ed è una squadra dall’enorme talento e l’enorme voglia di dimostrare il proprio valore. Barak sembra di nuovo quello di Udine e proprio da quella città è arrivato Kevin Lasagna che può dare una grande mano. Il mercato in uscita, però, sta privando l’Hellas di Mattia Zaccagni, promesso sposo del Napoli a giugno, nonostante, sempre un girone fa, sembrava un elemento inamovibile di questa società, eppure, le inevitabili sirene delle big, hanno convinto il trequartista italiano a cambiare aria.
Roma e Verona sono due squadre caratterizzate da un girone d’andata esaltante, ma che stanno affrontando un mercato di difficile interpretazione.
Domenica, allo Stadio Olimpico di Roma, sarà il campo a parlare.
Dove vedere Roma-Hellas Verona Diretta Tv e Streaming
Sarà possibile vedere il match dell’Olimpico di Roma tra i giallorossi e l’Hellas Verona, con calcio d’inizio programmato per le ore 20:45 di domenica 31 gennaio 2021, tramite il possesso di un abbonamento Sky comprendente i pacchetti “Calcio” e “Sport”. Lo scontro per l’Europa sarà visibile attraverso i canali del decoder Sky adibiti al racconto della nostra Serie A come Sky Sport , Sky Sport Serie A.
Sarà, inoltre, possibile seguire il match tramite le piattaforme digitali scaricando l’App SkyGo (accessibile a chi ha un abbonamento Sky), NowTV, che non ha bisogno di un abbonamento a Sky ma semplicemente dell’acquisto di un pacchetto, oppure si potrà sentire la diretta della partita via Radio su Rai Radio 1.
Le ultime dalle formazioni di Roma-Hellas Verona
Paulo Fonseca riabbraccia Mirante tra i pali della Roma ma potrebbe dover dire addio a Edin Dzeko già dalla prossima partita. Inamovibile Borja Mayoral che completerà l’attacco formato da Mkhitaryan, che torna dopo l’infortunio, e Pellegrini, nuovamente schierato davanti come capitano.
Mancini favorito su Cristante e Kumbulla.
L’Hellas Verona di Juric si affida all’usato sicuro di questa stagione: modulo speculare a quello giallorosso, 3-4-2-1, con Faraoni e Dawidowicz terzini di spinta; Ilic e Tameze al centro del campo; Barak, Zaccagni e Lazovic a ispirare le manovre offensive della squadra e Kalinic unica punta.
Probabili Formazioni di Roma-Hellas Verona
Roma (3-4-2-1): Mirante; Ibanez, Smalling, Mancini; Karsdorp, Villar, Veretout, Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral.
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Dimarco; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Barak, Zaccagni; Kalinic
Precedenti e statistiche di Roma-Hellas Verona
L’Hellas, insieme alla Juve, è la miglior difesa del campionato con 18 gol subiti.
La Roma, insieme al Napoli, è il terzo miglior attacco della Serie A con 41 gol fatti.
Mkhitaryan (Roma) comanda la classifica assist con 8 assistenze, Zaccagni è il primo del Verona con 5.
L’armeno è anche il goleador della sua squadra e Zaccagni è primatista anche sul conto dei gol, curiosamente anche in questo caso il giallorosso è a quota 8 e il veronese a quota 5.
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