Prima conferenza del 2021 per Fonseca che sta preparando il match casalingo contro la Sampdoria. Fuori dai convocati Pastore nonostante le defezioni, si valuta Cristante.
Il calendario di Serie A mette di fronte, per la quindicesima giornata di campionato, Roma e Sampdoria in quello che sarà il primo match del 2021 per ambedue le squadre.
La Roma punta a confermare le buone impressioni date nel corso della prima parte di campionato e Fonseca è tornato a parlare della situazione della squadra durante la prima conferenza stampa dell’anno.
La squadra sta bene e, negli scorsi giorni, sembra essersi allenata con il giusto spirito e la giusta intensità, dando buone impressioni al tecnico portoghese che ha svelato di essersi interessato maggiormente al lavoro individuale per non rischiare di tenere tutto il gruppo-squadra in contatto dopo le feste natalizie e di fine anno.
Precauzione doverosa, data la preoccupazione legata al virus Covid-19, ma che non ha, comunque, impedito al tecnico di valutare i propri giocatori.
Uno su tutti Cristante che, nonostante prestazioni altalenanti, è sempre un punto fondamentale nelle gerarchie di Fonseca grazie alla sua duttilità che gli permette di poter giocare sia come centrale difensivo, sia come centrocampista.
Il problema principale riguarda la sua diffida, ma Fonseca deciderà domani se rischiarlo dal primo minuto o, come presumibile, tenerlo come valida alternativa a gara in corso.
Ennesima bocciatura per Pastore che non sarà neppure nella lista dei convocati. L’argentino cerca sistemazione e Fonseca, con questa mossa, ha chiaramente fatto capire che non c’è possibilità di ricucire il rapporto.
Contro la Samp, conviene l’allenatore, sarà una partita di altissima difficoltà proprio a causa della presenza di un’allenatore di esperienza e di grande carattere come Claudio Ranieri e per il gioco dei blucerchiati che, fino ad ora. si è ben sposato nelle partite contro squadre di rilievo.
Alla domanda su chi potrà essere decisivo domani, Fonseca risponde citando Edin Dzeko e Fabio Quagliarella, in fondo, come ha detto il mister, conta il rendimento e i giocatori, soprattutto i campioni come loro, non hanno età.
Non sono mancate le domande legate a Zaniolo, sia sotto l’aspetto calcistico che per la vita privata. Il tecnico ha eclissato i discorsi sul giovane italiano dicendo che, quando si allena con la Roma, è un professionista serio.
Sulla falsa riga del discorso legato a Zaniolo si è tornato a parlare dei tanti infortuni che colpiscono i giallorossi: Spinazzola, Mirante, Pedro e Calafiori sono solo alcuni dei nomi assenti tra i convocati.
Il mister parla di causalità ma attende il vice Tiago Pinto per fare il punto sulla situazione e ultimare gli ultimi dubbi sulla formazione di domani.
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