Coronavirus, taglio degli stipendi in casa della Juventus. Il capitano, Giorgio Chiellini, avanza 3 ipotesi ai suoi compagni di squadra
Il mondo del calcio è fermo e con esso anche la sua economia. L’emergenza Coronavirus ha creato non pochi danni economici alle diverse società calcistiche che, nelle ultime settimane, hanno avanzato diverse soluzioni finalizzate al risparmio e al contenimento dei costi per far fronte alla crisi economica.
Nonostante non vi sia ancora una linea comune da seguire da parte di tutti i club, il taglio degli stipendi sembrerebbe al momento l’opzione più discussa. Se ne parla in diverse società e ora anche in casa della Juventus.
I giocatori bianconeri, infatti, si sarebbero mostrati disponibili a ridursi i propri salari al fine di esprimere solidarietà verso il proprio club in un momento di crisi generale.
A fare da portavoce è il capitano bianconero Giorgio Chiellini che, dopo un colloquio avuto con il presidente della Juventus Andrea Agnelli ed il direttore sportivo Fabio Paratici avrebbe coinvolto i suoi compagni nella questione proponendo loro 3 differenti soluzioni perseguibili:
La prima opzione prevede il pagamento del mese di marzo poi la sospensione dei pagamenti degli stipendi finché non si tornerà a giocare. Se si riprenderà, la parte di stipendio del periodo giocato verrà congelata e pagata più avanti.
La seconda prevede la rinuncia di un mese su quattro o due su quattro a seconda che il campionato venga sospeso definitivamente o concluso.
La terza via prevede la rinuncia ad un mese e mezzo indipendentemente dalla piega che prenderà la stagione 2019/2020.
Queste le ipotesi avanzate alle quali i giocatori del club dovranno rispondere entro la fine del mese.
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