L’emergenza Coronavirus mette ancora più in ginocchio la Serie A che ora è costretta a fare i conti con pregressi debiti che raggiungono i 2,5 miliardi di euro.
L’Italia continua a combattere l’emergenza Coronavirus e da settimane ormai molti settori lavorativi del paese hanno a che fare con ingenti perdite a livello economico.
Sono infatti soprattutto i ristoranti, i bar e le fabbriche ad aver perso di più e, sebbene le enormi quantità di denaro che circolano nel mondo del calcio, anche la situazione dei club di Serie A, in questo periodo, non è delle migliori.
I dati relativi ai debiti dei club del massimo campionato di calcio, accorpati, raggiungono infatti la spaventosa cifra di 2,5 miliardi di euro. Chiaramente questi dati vanno letti in maniera distaccata rispetto all’emergenza Coronavirus che sta affliggendo l’Italia, poiché fanno riferimento alla stagione 2018-2019.
Una stagione che ha fatto registrare una crescita esponenziale dei debiti che i club di Serie A hanno con banche e istituti di factoring. Tra il 2014-2015 e il 2018-2019 siamo infatti passati da un debito complessivo di 1,724 a uno di 2,482 miliardi di euro che in termini percentuali significa un incremento del 44%.
La classifica dei debiti dei club di Serie A relativa alla stagione 2018-2019
- Juventus 576,8
- Inter 490,1
- Roma 425,5
- Milan 164,4
- Lazio 121
- Genoa 100,7
- Udinese 82,3
- Bologna 75,3
- Napoli 74,2
- Sassuolo 63,1
- Atalanta 51,3
- Sampdoria 45,7
- Chievo 45,2
- Cagliari 35,4
- Parma 34,4
- Spal 34,2
- Torino 20,7
- Fiorentina 15,2
- Empoli 14,1
- Frosinone 12,7
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.