In questo articolo vi presentiamo 10 calciatori e grandissimi fuoriclasse che non hanno mai vinto il pallone d’oro anche se lo avrebbero meritato per la loro grande carriera.
Partiamo dal principio. Cos’è il Pallone d’Oro? E’ un premio riservato al calciatore che, nel corso di un anno solare, si è distinto maggiormente dagli altri per trofei o prestazioni in generale. Il premio viene assegnato dai giornalisti.
Venne creato dal 1956 dalla rivista specializzata d’Oltralpe France Football che ne curò l’organizzazione in solitaria fino a quando, nel 2010, non venne fuso al FIFA World Player of the Year, un premio simile creato nel 1991 dalla Fifa e assegnato da capitani delle nazionali e commissari tecnici: questo matrimonio, stabilito per evitare confusioni e duelli insensati su chi ce l’avesse più lungo, diede vita al Pallone d’Oro Fifa, un ibrido assegnato tramite i voti di tutte le componenti di cui sopra e mai apprezzato poiché i criteri sembravano più sensibili a fattori esterni a quelli calcistici.
La separazione tra i due premi venne effettuata nel 2016 e quello assegnato dalla Fifa cambiò nome in The Best FIFA Men’s Player. Negli anni ha originato forti polemiche in quanto sono stati premiati spesso giocatori senza reali meriti: i due esempi più noti sono Matthias Sammer nel 1996 e Lionel Messi nel 2010.
Dopo questo excursus, vediamo quali grandi campioni del passato, o tuttora in attività, non hanno mai avuto l’onore di stringere tra le mani la statuetta (non interamente in oro, pesante 12 chili e dal prezzo di 13000 euro) ideata da Mellerio, un’oreficeria parigina dalla lunghissima esperienza (400 anni!) aperta dai discendenti di una famiglia di origini italiane. Escluderemo, diciamolo ora per evitare polemiche, Pelé e Maradona: non lo vinsero mai in quanto, fino al 1995, poteva fregiarsi del premio solo ed esclusivamente chi fosse nato in Europa e giocasse in Europa; dal 1995 fu assegnato anche a calciatori non europei militanti, però, in squadre del vecchio continente e dal 2007 a tutti indistintamente.
10) Ferenc Puskas
Gli è oggi intitolato il premio che va all’autore del gol più bello di ogni anno solare, ma il leggendario attaccante ungherese non ottenne mai un Pallone d’Oro malgrado lo meritasse nel 1960 per la vittoria della Coppa dei Campioni nella finale contro l’Eintracht Francoforte vinta con un clamoroso 7-3 con ben quattro centri da parte sua. La decisione di intitolargli almeno il trofeo per la rete giudicata più bella appare come una sorta di tardivo mea culpa (infatti la rassegna viene inaugurata nel 2009, a tre anni dalla morte di Puskas).
9) Raul
Per anni e anni si è conteso con Pippo Inzaghi, tra le varie cose, anche la vetta di miglior marcatore europeo, riuscendo a scavalcarlo quando non vestiva più la maglia del Real Madrid, ma quella dello Schalke 04. Pur venendo largamente superato poi dai mostri Messi e Ronaldo, Raul Gonzales Blanco è tuttora terzo in graduatoria: attaccante letale dalla classe sopraffina, la sua carriera è indissolubilmente legata alle Merengues ed è stracolma di trofei, comprese tre Champions League. Pur essendo sempre tra i protagonisti ed andando anche a segno in due finali su tre, non riuscì mai ad ottenere il riconoscimento individuale per eccellenza.
8) Franco Baresi
E’ stato il più grande difensore di sempre, o comunque uno dei più grandi con Beckenbauer: eppure, malgrado questo e gli innumerevoli titoli conquistati con il Milan, Baresi non ha mai vinto il Pallone d’Oro. Questo perché il suo ruolo è sempre stato penalizzato (fecero eccezione solo il Kaiser e poi Cannavaro).
7) Andres Iniesta
Messi è Messi, d’accordo, ma il Pallone d’Oro 2010 sarebbe dovuto andare a Iniesta. il Maestro è stato, insieme a Xavi, uno degli architetti su cui Guardiola ha basato la costruzione del gioco nel suo favoloso Barcellona del decennio scorso. Insieme furono il fulcro anche della Spagna che vinse il Mondiale sudafricano e Iniesta stesso segnò anche la rete decisiva in finale. Fu un autentico scandalo.
6) Xavi
Anche Xavi avrebbe meritato il trofeo per aver contribuito non meno degli altri al gioco incredibile di quelle macchine da guerra di cui sopra, ma non secondo la Fifa.
5) Alessandro Del Piero
Se consideriamo il premio un tributo ad un anno di grazia di un calciatore, beh nel 1996 lo avrebbe meritato Alex Del Piero per l’annata strepitosa in cui vinse tutti i suoi titoli europei con la Juventus, ossia Champions League e Coppa Intercontinentale (la Supercoppa Europea arrivò nell’anno solare successivo), tuttavia trionfò Sammer, buon centrocampista o difensore campione d’Europa con la Germania, ma non certo il migliore al mondo.
4) Paolo Maldini
E’ certamente stato tra i più grandi difensori di sempre e avrebbe meritato il riconoscimento, ma anche per lui vale il discorso fatto per Baresi. Pluricampione di tutto con il Milan e sfortunato in Nazionale, Maldini attraversò le principali epopee rossonere sia con Baresi che da solo diventandone protagonista indiscusso.
3) Steven Gerrard
Possiamo aggiungere all’elenco anche lui, sebbene nel suo lungo corso al Liverpool il numero 8 abbia sollevato da capitano “solo” la Champions League del 2005, unico trofeo di rilievo vinto in tanti anni in cui vi sia stato il suo contributo tangibile. Infatti il 2001 dorato dei Reds, pur con un giovanissimo Gerrard già in campo, fu l’anno di Michael Owen, che vinse il riconoscimento a sorpresa.
2) Antoine Griezmann
Un Mondiale ed un’Europa League vinti da protagonista non sono bastati a Griezmann per esultare poiché il premio dell’anno 2018 è andato a Modric, finalista con la Croazia. Un premio alla carriera, ma con molti dubbi sui meriti effettivi.
1) Diego Milito
Se nel 2010 proprio non si voleva premiare Iniesta, si poteva scegliere Milito, eroe del triplete dell’Inter. Ma sappiamo come finì.
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