L‘Inter perde 3-2 in rimonta contro il Borussia Dortmund nella 4°giornata del Gruppo F della fase a gironi di Champions League. Grande primo tempo dei nerazzurri che vanno in doppio vantaggio con Lautaro Martinez e Vecino, ma nella ripresa crollo e incredibile rimonta tedesca firmata da Hakimi (doppietta) e Brandt. Inter ferma a 4 punti nel girone e costretta ora a un’impresa per centrare il sogno ottavi di finale.
Finisce nel peggiore dei modi la trasferta di Champions al Westfalen Stadion: contro il Borussia Dortmund l’Inter esce sconfitta 3-2 dopo essere stata avanti per 0-2 al primo tempo. Nerazzurri che con questo KO si sono nuovamente complicati il percorso nel girone.
Pochi cambi per Antonio Conte che deve fare di necessità virtù con le assenze e con Sensi che è solamente recuperato per la panchina, e l’11 è quello previsto della vigilia. Il Borussia è con l’11 tipo, ma con Reus confermato assente. Nel primo tempo l’Inter imbastisce una partita di grande applicazione tattica e attenzione difensiva, approcciando bene sul campo tedesco e restando compatta e corta tra i reparti. Il leitmotiv della partita vede un Borussia più manovriero e palleggiatore e un Inter che tende ad affidarsi a ripartenze e verticalizzazioni.
Su una di queste al 5° minuto arriva il vantaggio firmato Lautaro Martinez che supera in velocità Hummels, entra in area e col sinistro fulmina Burki. é 1-0 e l’Inter assorbe bene le offensive tedesche, anche grazie a un super Handanovic decisivo su Gotze e su Sancho. Al minuto 40 Inter che raddoppia con una grande azione corale: serpentina di Brozovic a centrocampo, apertura sulla destra di Lautaro Martinez per Candreva che serve l’assist all’accorrente Vecino che con un destro piazzato batte Burki per lo 0-2.
Nella ripresa però il match cambia in modo repentino e l’Inter (forse prevedibilmente considerato che 9/11 della squadra era alla 5°partita di fila) ha un evidente crollo fisico che unito al ritmo piùù elevato e all’innalzamento della qualità di gioco del Dortmund trasforma la partita. I nerazzurri non riescono ad imporre resistenza alle giocate veloci e di qualità dei padroni di casa che sfondano soprattutto sulla sinistra con Hakimi che imbarazza spesso un pessimo Biraghi.
Ed è proprio l’ex terzino del Real Madrid ad accorciare le distanze con un tiro beffardo in area che batte Handanovic dopo un’azione laterale sulla sinistra al 51°. L’Inter è in difficoltà e non riesce a costruire più nulla, i cambi (Lazaro, Sensi, Politano) danno poco e i nerazzurri in chiaro deficit fisico non hanno la giusta forza tecnica per reggere l’urto giallonero e uscire dalle difficoltà. Al minuto 64 Brandt sfrutta un’ingenuità del duo Candreva/Brozovic e da rimessa laterale a favore l’Inter subisce il 2-2. Passano 13 minuti e Borussia che completa la rimonta con ancora Hakimi abile ad inserirsi centralmente in area a raccogliere un assist illuminante di Sancho e fulminare Handanovic. Nessun forcing finale nerazzurro e Dortmund che ribalta la partita. Brutta sconfitta per l’Inter parzialmente giustificata da una forma fisica carente della squadra titolare, a cui dopo un buon primo tempo non è riuscito di resistere al cambio ritmo del Borussia nella seconda frazione.
TOP
LAUTARO MARTINEZ, 7: dopo cinque minuti porta in vantaggio l’Inter con una grande azione personale ed è protagonista dello 0-2 con un’apertura precisa per Candreva. Nella ripresa scompare come i compagni ma a sua discolpa non ha più palloni giocabili. Comunque punto fermo del reparto offensivo.
BARELLA, 7: lottatore per 90 minuti: nel primo tempo è ovunque aiutando i compagni di reparto Brozovic e Vecino a coprire tutti gli spazi. Nella ripresa viene travolto anche lui dal calo fisico di squadra ma è uno dei poci a restare quanto meno più lucido degli altri. In crescita.
FLOP
BIRAGHI, 4: Primo tempo pessimo dove non tiene mai Hakimi, non chiudendolo in anticipo e perdendo tutti i duelli in velocità. Nella ripresa si completa il disastro con Hakimi che lo ridicolizza più volte e il Borussia trova dalla sua parte la chiave per riapire la partita.
VECINO, 4.5: é vero segna il momentaneo 0-2 ma a centrocampo è disastroso. Nel primo tempo gol a parte, non è mai utile nè in fase di copertura nè con strappi decisi. Nella ripresa denota limiti tecnici evidenti rischiando di mandare in porta gli avversari con due palle perse in malomodo.
GODIN, 4: Il difensore del pacchetto centrale interista da subito in difficoltà. Nel primo tempo fa fatica su Hazard anche se con esperienza rattoppa alcune situazioni. Nella ripresa cala e viene preso di mira da Brandt e Hazard. Si fa scappare il tedesco sul 2-2.
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